Il 24 settembre 2000, Michael Schumacher vince il Gran Premio degli Stati Uniti, con una fantastica doppietta Ferrari ad Indianapolis.
Michael Schumacher trionfa ad Indianapolis il 24 settembre 2000, con una splendida doppietta Ferrari completata da Rubens Barrichello. Alla tappa statunitense Hakkinen ha solo 2 punti di vantaggio sul tedesco, mentre nel costruttori il Cavallino è a soli 4 punti dalla McLaren-Mercedes.
Schumi vince col brivido, ma torna leader del mondiale!
La Formula 1 ritorna in America dopo ben nove anni di assenza e stavolta si corre all’Indianapolis Motor Speedway. Non fu utilizzato il celebre layout della 500 miglia, ma il circuito era interno all’ovale e doveva essere percorso in senso opposto, con alcune curve lente e una sola parabolica veloce.
Al sabato Schumacher si aggiudica la pole position, la trentesima della sua carriera, con un distacco sulla la McLaren-Mercedes di Coulthard di 126 millesimi. Hakkinen è terzo, mentre Barrichello si piazza quarto.
Allo spegnimento dei semafori la pista era molto umida, ma Coulthard scatta come un fulmine e ruba la prima posizione al ferrarista. Il pilota scozzese si era mosso chiaramente in anticipo ed era consapevole di dover ricevere una penalità.
Al giro 7, Schumacher incrementa il passo e supera Coulthard alla fine del rettilineo principale con un fantastico sorpasso. Pochi momenti dopo, molti piloti tentano l’azzardo e rientrano ai box per montare le gomme da asciutto. Tra questi, anche Hakkinen.
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Schumi invece decise insieme al muretto della rossa di proseguire, allungando il suo stint. Una volta arrivata la sosta per il tedesco, il finlandese è staccato di ben 16 secondi.
Hakkinen spinge e al giro 24 si ritrova a soli 5 secondi dalla Ferrari, ma dopo 2 tornate il suo motore va in fiamme. Mika non può fare altro che scendere dalla vettura e ritirarsi.
Manca poco alla bandiera a scacchi e il kaiser commette un errore. Finisce in testacoda, riuscendo tuttavia a tagliare il traguardo in prima posizione davanti al suo compagno di squadra, Rubens Barrichello.
La vittoria ad Indianapolis regala nuovamente a Schumi la leadership nel mondiale piloti, con 8 punti di vantaggio su Hakkinen. Ferrari, grazie alla doppietta, svetta davanti in classifica e distacca la McLaren di 10 lunghezze.
Credit copertina: Motorsport Images
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