Il 7 settembre 1975 si scrive un pagina di storia del Cavallino Rampante; Lauda vince il mondiale piloti e Ferrari è campione nei costruttori.
Il 7 settembre 1975, Niki Lauda vince il mondiale piloti con la Ferrari, riportando il titolo a Maranello dopo ben 11 anni; a Monza é un trionfo rosso, la vittoria di Clay Regazzoni regala al Cavallino il titolo costruttori.
Regazzoni vince, ma la marea rossa é tutta per Lauda. Ferrari conquista Monze e vince entrambi i titoli
La Ferrari arriva al Gran Premio d’Italia con Niki Lauda in testa alla classifica piloti; all’austriaco serve soltanto mezzo punto per vincere il titolo iridato. I tifosi sono carichi di aspettative, in una Monza a dir poco adrenalinica.
Nelle qualifiche del sabato il Cavallino Rampante fa doppietta, con la pole position di Lauda e Regazzoni in seconda posizione, mentre Fittipaldi si piazza in terza con la McLaren. Il brasiliano é l’unico che può giocarsi ancora il mondiale piloti.
La Ferrari 312T, spinta dal motore “boxer”, si rivela la vettura più veloce sul tracciato brianzolo. Mauro Forghieri, ideatore di questa vettura e direttore tecnico, odiava quella definizione e preferiva il termine “12 cilindri piatto”.
Allo spegnimento dei semafori, Regazzoni sopravanza il suo compagno di squadra mentre Fittipaldi viene sorpassato da Mass e Scheckter. Proprio questi ultimi si rendono protagonisti di un incidente alla prima variante nel 2º giro, con Mass che danneggia in maniera irreparabile le sue sospensioni.
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Scheckter invece riesce a continuare la sua gara, con non poca fortuna. Al 15º giro c’é un altro incidente molto violento, con la macchina di Ertl che salta sopra la March di Stuck. Nonostante ciò, le due Ferrari continuano la loro gara, mantenendosi in prima e seconda.
Regazzoni e Lauda vanno via insieme, ma “Fitti” non molla e sorpassa il pilota austriaco del Cavallino al 20º giro. Il brasiliano si mette anche a caccia del leader, senza successo.
Al termine delle 52 tornate Regazzoni taglia il traguarda e ottiene il suo secondo successo a Monza, con la McLaren subito dietro di lui. I tifosi però sono tutti per Niki che arriva terzo e conquista il suo primo mondiale piloti con la Ferrari, rompendo il digiuno della rossa che durava dal 1964.
In quella stessa giornata il Cavallino vince anche il Titolo costruttori. Il 7 settembre 1975 viene scritta una delle più belle pagine della storia Ferrari.
Credit copertina: Ferrari
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