In casa Ferrari prosegue lo sviluppo del motore 2026, con diverse innovazioni da parte dei tecnici di Maranello sul fronte Power Unit!
Ferrari sta lavorando intensamente sul motore 2026, componente fondamentale nel nuovo cambio regolamentare; tante innovazioni nel reparto Power Unit di Maranello, con anche una certa cautela sulle decisioni da intraprendere…
Il motore sta girando al banco, Zimmerman a capo del progetto sotto la supervisione di Gualtieri
Il Cavallino Rampante sta lavorando contemporaneamente allo sviluppo di tre vetture: la SF-24, la 677(2025) e la macchina del 2026. In particolare, soffermandoci su quest’ultima, a Maranello si sta lavorando sul lato motore.
Sappiamo che i team potranno iniziare a sviluppare aerodinamica e telaio solo a partire dal 1 gennaio 2025, mentre nei vari reparti Power Unit già trapela qualcosa. I recenti rumors parlano di un motore Ferrari che sta girando bene al banco.
Il progetto, condotto da Wolf Zimmermann e supervisionato da Enrico Gualtieri, sarebbe dotato di molte soluzioni di combustione innovative, con l’aiuto di AvL.
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Nel 2026, ci sarà l’opportunità di poter scegliere uno due tipi di carburanti sostenibili: e-fuel e bio-fuel. La Shell starebbe studiando la seconda opzione, mentre Aramco punta sulla prima.
Lo sviluppo di benzine non derivanti da combustibili fossili, potrebbe determinare una grande differenza nelle prestazioni.
C’è molta attenzione su questo tema nel reparto motori della Scuderia e bisogna avere cautela. Prendere una strada sbagliata, significherebbe ritrovarsi a dover rincorrere ancora una volta.
Serviranno tanti “chimici” a Maranello per condurre questo processo delicato, che riguarda anche il tema delle batterie.
Staremo a vedere cosa ci riserverà il futuro…
Credit copertina: XPB Images
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