Andrea Kimi Antonelli si racconta tra Mercedes, Vettel e la Ferrari. Il suo secondo nome è un omaggio a Raikkonen? Ecco le sue parole.
Il giovane pilota bolognese gareggerà in Mercedes nel campionato di Formula 1 a partire dal 2025. Kimi Antonelli ha voluto raccontarsi durante l’intervista al Festival dello Sport, parlando anche della Ferrari e Vettel, rivelando se il suo secondo nome sia un omaggio a Raikkonen…
“Da piccolo tifavo la Rossa, mi piaceva molto Vettel. Vi racconto perchè mi chiamo Kimi…”
“Adesso comincia la parte difficile ma mi sento pronto per la F1, con la velocità non ho mai avuto problemi, dovrò adattarmi alle procedure”.
“La mia passione per il motorsport nasce da mio padre, che correva nel Superturismo ed ha poi fondato la sua squadra. Ricordo che guardavo su Sky il programma “Formula 1 Retrò” e una gara che mi è rimasta impressa fu il duello a Digione tra Arnoux e Villeneuve“.
Così Antonelli racconta uno spaccato del suo passato. Il pilota bolognese è pronto per fare il grande salto con Mercedes ma, facendo un passo indietro nella sua infanzia, ha parlato anche del suo tifo per la Ferrari e Sebastian Vettel…
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“Ero tifoso della Rossa, ma ora chiaramente penso alla Mercedes. Però da piccolo ero un fan del Cavallino e mi piaceva molto Sebastian Vettel. A casa forse dovrei avere ancora una sua tazza“.
E poi rivela l’origine del nome “Kimi”, con un aneddoto particolare…
“No non è riferito a Raikkonen. Me lo diede un nostro amico di famiglia che è Enrico Bertaggia. I miei genitori mi volevano dare un secondo nome che stesse bene con Andrea ed Antonelli. Non sapevano cosa scegliere e poi arrivò Enrico Bertaggia che decise di consigliargli questo nome“.
Credit copertina: Festival dello Sport
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