Enrico Cardile, direttore tecnico della Scuderia Ferrari ha parlato del lavoro finora svolto sulla vettura 2024. Durante quest’anno i tecnici di Maranello hanno compreso sempre di più la SF-23 e ciò li ha aiutati a capire quali fossero le criticità che ostacolavano le prestazioni dei due piloti della Rossa nel corso di questo difficile anno.
Cardile annuncia che la Ferrari 676 sarà un’evoluzione rivolutiva?
“In questo campionato abbiamo ridotto il gap dalla Red Bull per merito del lavoro svolto in fabbrica. Abbiamo compreso perché le performance non combaciavano con le nostre previsioni”, ha affermato il Direttore Tecnico del Cavallino.
“Nel 2024 ci presenteremo con un’auto diversa in tutto e per tutto, dunque sono convinto che i limiti della SF-23 siano stati superati”.
Cardile ha dunque affermato che la nuova Ferrari sarà completamente diversa rispetto a quella osservata nel corso del 2023. Nel corso delle scorse settimane si era parlato piuttosto di un’evoluzione rispetto alla SF-23, anche se dalle parole di Cardile traspare che non sarà propriamente così.
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Quello che possiamo pensare al momento è che nel 2024 ci saranno sicuramente nuove soluzioni, soprattutto per quanto riguarda telaio, sospensioni e retrotreno, che costituiscono la “base” di una vettura, ma verranno anche riprese soluzioni che sono stati punti di forza della SF-23, altrimenti tutto il lavoro svolto quest’anno non avrebbe senso.
Le parole del direttore tecnico Cardile fanno piacere ma allo stesso tempo incutono un po’ di timore negli animi dei Tifosi, da troppi anni abituati a proclami nel corso dell’inverno e delusioni nel corso della stagione sportiva.
L’obiettivo per Ferrari deve essere quello di continuare a lavorare a testa bassa. Poche parole e tanti fatti, quelli che a Maranello mancano da tanto tempo.
Fonte foto copertina: XPB Images
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