Charles Leclerc ha parlato di come la Ferrari potrebbe reagire se ci dovessero essere momenti di difficoltà nel 2025; la sua previsione.
Il pilota monegasco della Ferrari ha voluto parlate del percorso di crescita che ha visto coinvolta tutta la squadra in questi anni; Leclerc risponde e fa una previsione in vista del 2025.

Leclerc: “Siamo molto meno influenzati”
Il numero 16 del Cavallino Rampante ha analizzato la situazione interna al team italiano verso il campionato del 2025. Leclerc, in un’intervista ai microfoni di RacingNews365, crede che la Ferrari stia svolgendo un buon lavoro nel corso della pausa invernale.
“La Formula 1 è uno sport relativo e possiamo sapere cosa facciamo noi. Sono molto fiducioso che stiamo facendo tutto bene al momento e, come squadra, siamo molto più solidi“.
Cosa fanno i rivali è uno dei grandi punti interrogativi della F1 durante questi mesi cruciali. Il monegasco pensa quindi a tenere la testa bassa e pensare a dare il massimo.
“Non mi riferisco molto all’aspetto tecnico, ma ripeto, tutto è relativo. Non sappiamo se Red Bull o McLaren abbiano trovato qualcosa di veramente speciale per la vettura di quest’anno”.
“Quindi è molto difficile dire qualcosa su questo argomento. Ci stiamo concentrando solo su noi stessi e cerchiamo di fare il miglior lavoro possibile” ha proseguito Leclerc.
L’incredibile seguito della Rossa di Maranello è un supporto costante che si fa sentire soprattutto nei periodi più difficili. Questo “amore” può anche avere un effetto indesiderato e trasformarsi in pressione.
“E ho sempre detto che la Ferrari è incredibile, perché c’è così tanta passione all’interno del team. Questo è fantastico perché tutti sono disposti a lavorare un’ora in più e sono davvero motivati a cambiare le cose in meglio”.
“Ma quando le cose vanno male, le persone ne risentono di più perché hanno un attaccamento emotivo al marchio, cosa che forse in altri team è minore”.
Leclerc crede fortemente che la Ferrari sia migliorata sotto questo aspetto e che riesca a gestire di più le influenze che arrivano dall’ambiente esterno.
“Sento che abbiamo fatto questo passo. Sì, c’è ancora passione, ma siamo molto meno influenzati emotivamente da ciò che accade intorno alla squadra, il che penso sia molto positivo”.
Credit Copertina: Scuderia Ferrari
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