Cosa serve a Ferrari per tornare grande? I “segreti” dell’ex-Montezemolo, che si esprime anche sull’affare Hamilton

L’ex-presidente della Ferrari, Montezemolo, si è espresso sull’arrivo di Hamilton e di cosa serva alla Rossa per tornare in cima al mondo

Il presidente degli anni del dominio Schumacher, Luca Cordero di Montezemolo, è tornato a parlare di Ferrari e degli ultimi avvenimenti che stanno coinvolgendo la Scuderia di Maranello, incluso l’arrivo del sette volte iridato, Lewis Hamilton.

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Montezemolo alla presentazione della Ferrari F300 del 1998 – Credit: Treccani

Montezemolo svela cosa serve a Ferrari per tornare grande

L’imprenditore, dirigente ed ex-politico italiano ha diretto Ferrari dal 1991 fino al 2014 ed è considerato uno degli artefici dei trionfi di Schumacher dal 2000 al 2004.

Montezemolo ha anche conquistato l’ultimo titolo iridato del Cavallino fino a questo momento, quello ottenuto da Raikkonen nel 2007.

L’ex-presidente nella corso della sua ultima intervista a Radio GR Parlamento ha aperto una parentesi sull’arrivo in Ferrari di Hamilton.

“Lewis Hamilton è un fenomeno come Max Verstappen. Non è stata un’operazione di marketing il suo arrivo a Maranello. Lui vuole chiudere la sua carriera vincendo in rosso.


Leclerc è giovane, ma anche lui ha bisogno di vincere. Però ci vuole una macchina ancora più competitiva per tutta la stagione. E anche una chiarezza di gestione all’interno del team”.

Fondamentalmente sono queste le due componenti principali per trionfare e che Montezemolo è riuscito a portare in Ferrari. Vasseur sta svolgendo un ottimo lavoro tra le mura di Maranello e bisognerà proseguire proprio su questa linea per tornare in alto.

“La scelta di Hamilton da un lato è un rischio perché prendi un fuoriclasse che ha vinto moltissimo e che viene in Ferrari per vincere. Dall’altro c’è un Leclerc che pur facendo delle belle gare non ha mai vinto, e gli anni passano.

Dunque nel caso di una vettura vincente, come già evidenziato dall’ex-presidente, ci dovrà essere una ‘chiarezza di gestione che permetta di non buttare via occasioni.

“Sarà quindi un anno particolarmente interessante per la Rossa. A condizione che si riesca a colmare il gap con la McLaren per partire fin dalla prima gara già competitivi e in grado di vincere in tutte le condizioni”.

Credit copertina: Michele Lotti


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