Michael Schumacher sarebbe davvero potuto diventare Team Principal della Scuderia Ferrari, grazie ad un’offerta di Jean Todt.
L’allora Team Principal della Ferrari, Jean Todt, voleva che il suo sostituto diventasse proprio Michael Schumacher; come andò la storia e perché il campione tedesco declinò l’offerta.
“Michael era il miglior candidato di tutti, ma…”
Il manager francese Jean Todt era riuscito nell’impresa di riportare la Ferrari sul tetto del mondo, con numerosi titoli mondiali vinti nei primi anni 2000.
Uno dei principali artefici del trionfo rosso fu senza dubbio Michael Schumacher.
Il nativo di Pierrefort ha ricoperto la carica di TP dal 1993 sino al 2007. Dopo aver vinto l’ultimo iride con Kimi Raikkonen, Todt vide l’opportunità di diventare Presidente della FIA.
Max Mosley non avrebbe potuto allungare il suo mandato e serviva quindi un’altra importante figura che lo sostituisse. Prima di ciò però bisognava pensare a chi sarebbe stato l’erede del francese a Maranello.
Secondo quanto riportato da RacingNews365, Jean Todt vide in Michael Schumacher un naturale successore.
“Michael Schumacher era il miglior candidato di tutti, ma non ha accettato“.
Il tedesco, interrogato all’epoca sulla questione, spiegò che dopo il ritiro aveva scelto di trascorrere più tempo con la sua famiglia e che non avrebbe avuto le energie necessarie per ricoprire il ruolo.
“Quando ho visto quanta passione e dedizione metteva [Todt, ndr.] nel suo lavoro. Era a Maranello tutti i giorni, anche nei weekend. Mi sono detto ‘Ne ho bisogno?’ Semplicemente no“.
Così dal 2008 Stefano Domenicali diventò Team Principal della Scuderia, eppure sarebbe stato davvero interessante vedere il Kaiser in una posizione diversa da quella di pilota.
Non sapremo mai come sarebbe potuta andare. Chissà, se avesse accettato, ora forse staremmo raccontando una storia diversa per molti aspetti…
Credit copertina: Getty Images
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