Come ogni anno, si pensa ai nuovi obiettivi. Ciò riguarda anche i team di Formula Uno ed in particolare la Ferrari. Chi però alza l’asticella delle aspettative è Flavio Briatore. Il manager italiano ha fissato un unico obiettivo per la Rossa nel 2024.
“Ferrari deve migliorare, per il bene degli italiani”
“C’erano tracciati in cui erano molto competitivi in qualifica, ma in gara faticavano. Su altre piste invece non riuscivano a performare neanche in qualifica.
Così Briatore ha fatto il punto della situazione sulle prestazioni di Ferrari nel corso della scorsa stagione.
“Dobbiamo sperare che migliorino durante l’inverno, per avere perfomance su tutti gli altri circuiti”, ha poi continuato.
“Per il bene di tutti gli italiani e per lo sport, spero che la Ferrari riesca ad essere veloce e lottare. Vincere il titolo sarà più dura”.
“La Ferrari deve puntare al podio almeno in ogni gara. Speriamo che un francese aiuti la Ferrari a vincere, come io ho aiutato i francesi”.
L’obiettivo di Briatore per Ferrari dunque apparo chiaro: il podio ad ogni gara, che potrebbe certamente essere un buon punto di partenza per puntare nuovamente alla vittoria, se non ad un qualcosa di più importante.
“Spero ci sarà una vera lotta l’anno prossimo”
“Spero che ci sia un po’ più di antagonismo l’anno prossimo, altrimenti non sarà molto divertente. La gente ha bisogno di vedere una vera lotta per il titolo, non un dominio così forte” ha concluso Briatore.
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Certamente nel 2023 Max Verstappen ha distrutto la concorrenza. Una macchina quasi perfetta per l’olandese, disegnata come un vestito su misura.
La Ferrari ha dato il massimo per migliorare un progetto nato male, riuscendoci alla grande.
Il team di Maranello è stato l’unico altro team ad ottenere una vittoria questa stagione, oltre a Red Bull.
Ben sette pole position ed unica macchina a sorpassare i due tori in pista. A Las Vegas solo la sfortuna ha negato la seconda vittoria stagionale, perchè lì Ferrari aveva la vettura migliore.
Ci auguriamo di ascoltare tanti inni diversi nel 2024, sperando di sentire spesso quello italiano.
Fonte foto copertina: derapate.it
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