Già da alcune settimane gira voce che la Rossa sul nuovo circuito di Las Vegas potrà giocare un ruolo da protagonista, così come fatto nel weekend di Singapore, quando a trionfare fu proprio la vettura numero 55 di Carlos Sainz. La Scuderia di Maranello ed i suoi Tifosi sperano di ripetersi dopo un’annata complicata, caratterizzata dal monopolio targato Red Bull, eccezion fatta proprio a Singapore.
La pista di Las Vegas si adatta alle caratteristiche della SF-23?
La configurazione della nuova pista di Las Vegas si adatta molto bene alle caratteristiche della SF-23 e dunque sulla carta Ferrari potrebbe fare molto bene, con la speranza di ridurre il distacco da Mercedes per la seconda posizione nel Mondiale Costruttori o addirittura di ottenere un risultato che fa sognare tutto gli appassionati “rossi”.
Il circuito di Las Vegas è composto da 5 curve non curve, allunghi e frenate, ed altre cinque curve a gomito. Tutte caratteristiche che come già detto si adattano bene alla vettura di Casa Maranello. Inoltre si correrà ad un velocità media altissima e dunque sarà utilizzato quasi certamente un assetto scarico, molto simile a quello di Monza.
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Ferrari inoltre avrebbe già potuto svelare l’assetto che utilizzerà, visto che tramite i render per la presentazione della nuova livrea che verrà esclusivamente utilizzata per il Gran Premio americano, possiamo osservare a parte un’ala posteriore scarica, abbastanza scontata, pochissimi sfoghi per l’espulsione dell’aria calda visto il gran freddo previsto nella città del Nevada, oltre che un cofano motore rastremato nella parte finale.
Le temperature basse giocheranno un ruolo cruciale
Per il GP di Las Vegas si prevedono temperature molto basse, stimate tra i cinque ed i dieci gradi visto che l’evento si terrà in notturna, poiché Liberty Media ha deciso di inscenare uno “spettacolo Hollywoodiano” piuttosto che una gara di Formula Uno, senza pensare alle conseguenze che dovranno affrontare i team, ma soprattutto i piloti che si ritroveranno in condizioni complicate e per di più su una pista totalmente nuova.
Dunque, sappiamo che la Rossa si può adattare molto bene al circuito americano, tuttavia fare qualsiasi tipo di previsione appare molto azzardato viste le temperature a cui si andranno in contro. Inutile quindi iniziare a parlare di palpabile vittoria o qualsiasi altro risultato, bisognerà attendere solamente il verdetto della pista.
Fonte parti tecniche: FORMU1A.UNO – Foto: Liberty Media
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