La Ferrari vuole lanciare un segnale molto forte ai suoi rivali in vista del 2026, in arrivo una decina di tecnici di altissimo valore!
Il Cavallino Rampante torna a caccia di tecnici, stavolta lo fa lanciando un messaggio ben chiaro ai rivali diretti in vista del 2026; la mossa di Ferrari per tornare a dominare nel nuovo ciclo regolamentare.
Una decina di motoristi di altissimo livello hanno già sostenuto dei colloqui con Ferrari. Nella partita ci sono anche Red Bull ed Audi…
Con la notizia della chiusura del reparto motori Alpine, con sede a Viry-Châtillon, si è aperto uno scenario molto interessante per tutti gli altri team. Ci sono pochissime certezze sullo sviluppo del motore 2026 e acquisire personale da un’altra squadra può solo essere un vantaggio.
Nonostante la Power Unit del Cavallino stia già girando al banco, con un progetto guidato da Wolf Zimmerman ed Enrico Gualtieri, Vasseur non vuole fermarsi. Tanti tecnici di altissimo livello dell’Alpine potranno unirsi ad altre aziende senza affrontare il cosiddetto “gardening”, il consueto periodo di pausa.
Secondo quanto riportato dalla testata tedesca AMuS, in Ferrari hanno deciso di cogliere l’occasione. Una decina di ingegneri Renault di grande spessore avrebbero già sostenuto dei colloqui con la casa di Maranello.
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Sappiamo che il motore della scuderia francofona era già in una fase di sviluppo avanzata.
Ciò garantirebbe un notevole vantaggio al Cavallino Rampante in termini di conoscenze, ma non solo. In questo modo i rinforzi verrebbero sottratti alla concorrenza, non potendo così fornire informazioni sulla PU, ad avversari come Red Bull ed Audi.
La rossa vuole avere tutto sotto controllo, per aprire finalmente un nuovo ciclo di dominio che manca da troppo tempo!
Credit copertina: Getty Images
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