Ferrari potrebbe davvero perdere il bonus storico a causa del Patto della Concordia? Liberty Media ed i team stanno stipulando quelli che saranno gli accordi del 2026 fino al 2029. La Scuderia gode di un guadagno extra rispetto agli altri, poiché é l’unica squadra ad aver sempre partecipato. Questo privilegio potrebbe svanire?
Patto della concordia, bonus storico: croce e delizia per il Cavallino
Ormai tutti sappiamo che, la Scuderia Ferrari riceve un guadagno extra rispetto agli introiti degli altri team. Ciò é dovuto all’importanza che il Cavallino ricopre nel paddock, ma soprattutto perché è l’unico team ad aver partecipato a tutte le stagioni in Formula 1, a partire dal 1950.
Questo “bonus” é pari al 5% del montepremi totale di Liberty Media e può incrementare man mano con l’aumento dei guadagni. L’attuale regolamento sul Patto della Concordia scade nel 2025 ed é ora di sistemare i dettagli per il prossimo mandato.
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Il nuovo accordo partirà nel 2026 e durerà fino al 2029. Ogni volta che si effettua questo passaggio, gli avversari cercano di minare il privilegio che viene riconosciuto alla Ferrari.
Ed é anche vero che, a volte, questo va a sfavore della casa di Maranello. Il denaro é sicuramente il punto positivo, ma sembra che quando si voglia cercare di fare appello alla FIA, la Ferrari venga presa di mira a causa del bonus.
Stefano Domenicali ha fatto intendere che la rossa manterrà gli introiti pari al 5%, i quali però non cresceranno con l’aumento. Certamente la partita si gioca anche su questo punto di vista e non solamente in pista.
Fonte articolo: motorsport.com – Fonte foto copertina: Scuderia Ferrari
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