Nel 2025, la Ferrari ha l’opportunità di sfruttare le limitazioni imposte alla McLaren per trarre dei vantaggi sullo sviluppo.
La Ferrari, seconda nel campionato costruttori lo scorso anno, potrà godere di più ore in galleria del vento rispetto a McLaren; le limitazioni imposte al team papaya nel 2025 dovranno essere sfruttate.
Ferrari con 60 ore di occupazione in più rispetto alla McLaren
Il team di Woking è diventato campione del mondo nei costruttori ed ha quindi potuto ricevere anche un maggior montepremi rispetto ai suoi avversari.
La Formula 1 è uno sport che cerca di livellare gli equilibri, attraverso il budget cap e non solo.
McLaren sarà infatti la squadra più limitata nello sviluppo in galleria del vento. Il piazzamento finale del 2024 ha effetto sulle risorse delle squadre dal 1 gennaio fino al 22 giugno 2025. Da quel momento in poi tutto verrà nuovamente azzerato e sarà basata su quella classifica fino al termine della stagione.
L’utilizzo della galleria è diviso in: tempo complessivo di occupazione, test eseguiti e ore di Wind on Time.
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Nello specifico, quest’ultimo parametro calcola il tempo nel quale la velocità dell’aria è superiore ai 15 m/s, ovvero 54 km/h.
Nel regolamento sportivo ci sono delle limitazioni che riguardano anche la simulazione e la quantità di processori impiegati.
Secondo FormulaPassion, la Scuderia di Maranello potrà godere di circa 60 ore, 48 test e 12 ore di Wind on Time in più rispetto ai Papaya. Ferrari ne avrà però altrettante meno se paragonata alla Red Bull. Ovviamente si tratta di un sistema a catena.
Sarà fondamentale riuscire a sfruttare al meglio questo tempo concesso per sviluppare la monoposto, senza ricadere negli errori commessi in passato…
Credit copertina: Getty Images
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