La Ferrari e Charles Leclerc, a Baku, avranno il compito di riscattare una statistica molto strana ma che potrebbe invertire il solito trend.
La Ferrari e Leclerc hanno un legame molto strano con la pista di Baku e una statistica particolare. Il monegasco ha conquistato la pole position per 3 anni consecutivi, senza mai ottenere una vittoria…
Ferrari può vincere, ma si va anche a caccia della 4 pole consecutiva a Baku!
Il Cavallino Rampante arriva in Azerbaijan dopo la grande vittoria ottenuta a Monza, con un capolavoro di Leclerc. Il lavoro svolto a Maranello sta pagando, ora tocca avere conferme. Il tracciato azero ha caratteristiche che mettono in risalto i punti forti della SF-24.
Forti staccate, curve a basso raggio e cordoli alti a basse velocità. Un mix perfetto, se pensiamo a quanto visto di buono a Montecarlo lo scorso maggio. Inoltre il monegasco ha da sempre un feeling particolare per i circuiti cittadini, in cui riesce ad esaltare la sua guida al limite.
A Baku, la Ferrari ha ottenuto ben 3 pole position(4 con la qualifica Sprint) negli ultimi 3 anni. Nel 2021 Charles trovò un giro magico a bordo della sua SF-21 con una scia perfetta, concessagli gentilmente da Hamilton sull’ultimo rettilineo. In gara però poi, vennero fuori i limiti della vettura.
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Nel 2022 invece, il binomio macchina-pilota fu sensazionale. Il numero 16 riuscì ad abbassare il suo crono di mezzo secondo, sfiorando tutti i muri di Baku. Alla domenica la Ferrari si stava giocando la vittoria, ma un guasto al motore spezzò il sogno.
Lo scorso anno vedemmo una delle migliori prestazioni di Leclerc, con ben 2 pole nello stesso weekend(1 ottenuta in SQ) e staccando di ben 8 decimi il compagno di squadra, Carlos Sainz. Ovviamente sulla lunga distanza furono evidenziate le difficoltà della monoposto sul passo gara.
Quest’anno invece abbiamo visto come la SF-24 tratti fin troppo bene le coperture Pirelli, tanto da non avere il picco di aderenza necessario in qualifica. Ora la storia é diversa. Il meteo potrebbe favorire la rossa.
Leclerc vorrà difendere la corona di “uomo più veloce a Baku“, ma stavolta avrà la possibilità di finire il lavoro? Staremo a vedere.
Credit copertina: Scuderia Ferrari
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