La Ferrari ha spiegato cosa si nasconde dietro alle operazioni di spostamento di un team F1 e le criticità che derivano dalla logistica.
Il Cavallino Rampante si appresta ad affrontare la quinta tappa del campionato 2025 di F1; Ferrari arriva in Arabia Saudita, la quale è l’ultima gara della prima tripletta di questa stagione, ma come vengono gestite le trasferte di un team e quali criticità ci sono nella logistica?

La Scuderia di Maranello apre le porte e svela quelli che sono i “segreti” logistici di un team di Formula 1. Ferrari, così come le altre squadre, ha affrontato la prima tripletta di gare del 2025 che si concluderà in Arabia Saudita. Il personale non ha potuto “respirare” e con questi tempi così ristretti è difficile organizzare tutto nei minimi dettagli per garantire che tutto funzioni come previsto. Ne parla Sergio Bondi, Capo della Logistica in Ferrari.
Bondi: “La difficoltà maggiore è stata gestire il ciclo delle componenti che da Maranello arrivano in pista come aggiornamenti o sostituzioni di pezzi”
“All’inizio della stagione la fase più impattante del nostro lavoro è la preparazione dei kit sea freight, cioè la spedizione via mare delle strutture che utilizziamo nei Gran Premi. Si tratta di un’attività delicata. Se parliamo invece della tripletta di gare, la difficoltà più grande è stata gestire il ciclo delle componenti che da Maranello arrivano in pista come aggiornamenti o sostituzioni di pezzi, e che dalla pista rientrano in fabbrica”.
L’ingegnere argentino ha poi spiegato in sintesi quello che accade durante un campionato, facendo riferimento a qualche numero. Come vengono spostate le strutture o i materiali utili, senza dimenticare il fattore umano…
“La Formula 1 in un anno percorre circa 340.000 km. Significa gestire gli spostamenti di più di 100 persone, strutture e materiali. Per quanto riguarda le persone, significa coordinare migliaia di operazioni di check-in e check-out in hotel, noleggio mezzi e pratiche aeroportuali. Per i materiali e strutture, abbiamo sei kit identici che ci servono per coprire tutte le gare della stagione. Quello impiegato in Bahrain è già in viaggio per essere usato a Monaco, mentre quello di Cina sta viaggiando verso Miami. Da lì sarà poi spostato su treni organizzati con il nostro partner Ceva per coprire le altre gare americane. Gli spostamenti più brevi sono gestiti via camion“.
Perché è cosi importante gestire al meglio la logistica? Non si tratta soltanto di migliorare le operazioni ma anche ridurre quelle che sono le spese, incluse anche nel budget cap.
“Una parte dei nostri costi rientrano all’interno del budget cap. La logistica è un ente di servizio. Il nostro compito è riuscire a fare tutto nella maniera più efficiente . Prediligiamo, dove possibile, gli spostamenti via mare rispetto a quelli via aerea perché sono sì più lenti e lunghi, ma consentono un consistente risparmio economico“.
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fonte: ferrari.com – Credit copertina: IVECO