La SF-24 è stata svelata il 13 febbraio. A primo impatto molti hanno definito la nuova Ferrari una vettura poco ambiziosa, ma sarà veramente così? Nel frattempo, si vocifera già di una nuova veste aerodinamica per le pance pronta in galleria del vento.
SF-24 poco ambiziosa?
La SF-24 è già entrata nei cuori degli amanti del Cavallino Rampante, con una livrea mozzafiato; in tanti però sembrano non essere entusiasti del lavoro tecnico svolto dagli ingegneri di Maranello.
Ma quindi, la SF-24 è davvero una monoposto poco estrema? Si e no, ora vi spieghiamo perché. Lo scorso anno è stata trovata una strada ben precisa con la SF-23.
Nel corso della stagione la vettura è evoluta ed è migliorata, con grandi risultati nel finale di stagione. Per i tecnici in rosso sarebbe stata una follia gettare via tutte le conoscenze apprese sino a questo momento.
La Ferrari ha puntato ad avere una buona base da cui partire, per trovare altri decimi di secondo. La nuova SF-24 è completamente nuova.
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Ore ed ore di studio e lavoro, da parte degli uomini e le donne in rosso, ci fanno capire l’immensa mole di impegno profusa in questo progetto.
Il nuovo bodywork é già pronto
Il telaio della SF-24 è completamente stato ridisegnato per adottare una filosofia downwash delle pance, soluzione aerodinamica che punta ad incanalare i flussi verso la parte bassa della monoposto e verso il diffusore.
L’allargamento del sottoquadro permette a Ferrari di sfruttare meglio i canali Venturi, con un fondo ridisegnato da zero.
La Scuderia avrebbe già sviluppato delle pance nuove, che sembrano aver dato ottimi riscontri in galleria del vento. Il Cavallino ha però confermato che, la SF-24 scesa in pista a Fiorano, sarà la stessa che vedremo in Bahrain.
Non resta altro che aspettare di rivederla sfrecciare nei test, la prossima settimana dal 21 al 23 febbraio.
Fonte articolo: formu1a.uno – Fonte foto copertina: motorsport.com
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