Durante le ultime gare Ferrari ha sofferto di “porpoising”, che ha limitato fortemente le prestazioni della SF-24; a Maranello hanno risolto questo problema o ancora no?
L’ultima gara in Belgio è sembrata per Ferrari meno negativa rispetto a quelle precedenti, dove il porpoising è stato una delle cause principali che ha relegato la SF-24 come quarta forza; ma il problema è ancora presente o meno?
Il problema del porpoising affligge ancora Ferrari?
A partire dal GP di Spagna, i tecnici di Maranello hanno montato sulla SF-24 un nuovo pacchetto di aggiornamenti. Quest’ultimo non ha aiutato Ferrari a fare un passo avanti e lottare per le posizioni al vertice, soprattutto vista la ricomparsa del porposing.
Questo fenomeno consiste nel saltellamento incontrollato della vettura nei lunghi curvoni veloci, così il carico aerodinamico non è sfruttato vista l’instabilità della vettura e di conseguenza si perdono prestazione e decimi sul giro.
Visto ciò, Ferrari ha sofferto molto in Spagna, Austria e Gran Bretagna, facendo un salto indietro rispetto alla prima metà di stagione. Difatti da metà giugno la SF-24 non riesce più a competere ad armi pari con Red Bull, McLaren e Mercedes.
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Questa problematica è costata circa 5 decimi di secondo alla vettura di casa Ferrari, anche se in Belgio c’è stato un piccolissimo passo in avanti.
Secondo Formu1a.uno, gli ingegneri in rosso hanno dimezzato di circa 1.5/2 decimi il ritardo dovuto al pacchetto introdotto in Spagna. In Ungheria ricordiamo che ha esordito un nuovo fondo per cercare di stabilizzare la piattaforma proprio sotto quest’ottica.
Il problema dunque non è risolto totalmente, bisognerà aspettare i prossimi aggiornamenti che potrebbero arrivare in parte già a Zandvoort, per poi essere completati durante le gare successive.
Credit copertina: Scuderia Ferrari
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