Ferrari sembra aver scelto chi sarà l’ingegnere di pista di Lewis Hamilton nel 2025. Una scelta interna e dettata dalla grande responsabilità ed esperienza che serviranno per affiancare il 7 volte campione del mondo. Quanto é importante la comunicazione tra l’ingegnere ed il pilota?
Simbiosi tra ingegnere e pilota
Sappiamo bene quanto conti il rapporto instaurato tra l’ingegnere di pista ed il suo pilota. Alcuni esempi lampanti sono proprio Lewis Hamilton e Peter Bonnington, “Bono” per i più.
La capacità di tranquillizzare il 7 volte campione del mondo, in situazioni critiche, é fondamentale; allo stesso tempo, l’ingegnere di pista deve essere capace di suonare la carica e far spingere il pilota.
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Tutti ormai conoscono la famosa frase pronunciata da Bono (“Lewis it’s hammertime”) quando c’é bisogno di andare al massimo. Non dimenticando le comunicazioni tra Max Verstappen e Giampiero Lambiase, talvolta molto divertenti. I due battibeccano, ma tra loro c’é una vera e propria simbiosi e complicità.
Molte volte é stata criticata la poca prontezza di Xavi Marcos, ingegnere di pista di Charles Leclerc, il quale sembra sempre essere incerto. Ciò non fornisce sicurezze al pilota e può, come già accaduto, causare dei disagi che sfociano un impeding con conseguenti penalità.
Ma se Bono é “bloccato” in Mercedes per via di una clausola, chi sarà l’ingegnere di Hamilton?
Ferrari sceglie Adami per affiancare Hamilton
Proprio così, la Ferrari sembra aver scelto Riccardo Adami per affiancare Lewis Hamilton nella sua avventura a Maranello. L’ingegnere bresciano vanta una grande esperienza ed ha già dimostrato di essere all’altezza di un 4 volte campione del mondo come Sebastian Vettel.
Adami é un uomo che riesce ad avere grande freddezza nelle situazioni più calde. Di certo, le 6 stagioni al fianco di Vettel, fanno sì che Hamilton si senta più tranquillo fin dall’inizio. Dopo Seb, Riccardo Adami é stato ed é ingegnere di Carlos Sainz.
Difatti, il favoloso debutto di Ollie Bearman é stato favorito dalle indicazioni preziose di Adami. L’ingegnere ha guidato ed assistito il giovane inglese passo passo, dalla gestione dell’ibrido, delle gomme e anche del traffico in qualifica. La scelta sembra essere molto apprezzata da Hamilton.
Vedremo cosa accadrà, ma Ferrari é decisa ad arrivare in alto.
Fonte articolo: funoanalisitecnica.com – Fonte foto copertina: mowmag.com
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