Ferrari vuole aggiustare i difetti della SF-24. La trazione e la velocità nei cambi di direzione sono i punti deboli della rossa di Maranello. La Scuderia cerca di puntare in alto, ma per farlo ci si dovrà affrettare ad apportare l’importante pacchetto di aggiornamenti.
SF-24 pecca in trazione e cambi di direzione
Nel 2023, vedevamo come la Ferrari fosse una delle migliori vetture del lotto in trazione. Dal punto di vista meccanico era ottima, ma mancava stabilità nella piattaforma aerodinamica. Quest’anno la storia é diversa, poiché la SF-24 genera tanto carico eppure non riesce a dare fiducia ai suoi piloti in uscita di curva.
Ciò é dipeso ovviamente dalle nuove sospensioni, sia anteriori che posteriori, con una cinematica ridisegnata e da comprendere. Si sono già potuti notare dei passi in avanti notevoli da Bahrain a Suzuka. Lo studio del setup é fondamentale per capire come intervenire.
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Ferrari “risolve” il difetto al posteriore semplicemente spostando il bilanciamento nel retrotreno della vettura. L’anteriore fornisce un grande input in fase di inserimento, ma quando ci sono curve veloci il posteriore fa fatica a seguire.
Si rende l’avantreno più debole per rafforzare la trazione. Probabilmente queste impostazioni di settaggio favoriscono lo stile di guida di Sainz, il quale predilige un assetto più sottosterzante.
Ferrari accelera per portare gli aggiornamenti
Il Cavallino cerca di spingere forte per portare i tanto attesi upgrades sulla SF-24. Si prevedono grandi modifiche alle bocche dei radiatori, con un vassoio rialzato. Questo fornirebbe ai flussi aerodinamici di viaggiare verso il diffusore, aumentando la portata di carico del fondo.
Più in là dovrebbero arrivare anche degli aggiornamenti esclusivi per la zona posteriore, ma lì Ferrari vuole andarci cauta per non sbagliare. In Cina ed a Miami ci sarà da difendersi, a patto che non si riescano a vedere i primi “ritocchi” già nella tappa americana.
Sicuramente si dovrà correggere il tiro in qualifica, dando la possibilità ai piloti di esprimersi al meglio, senza dover pregiudicare la tenuta delle gomme.
Fonte articolo: funoanalisitecnica.com – Fonte foto copertina: Scuderia Ferrari
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