Ferrari e la scelta per lo schema sospensivo 2025; quali sono le differenze tra pull e push-rod ed i motivi della possibile decisione.
Il progetto 677 presenterà molte novità chiave, con un cambiamento importante per quanto riguarderebbe lo schema sospensivo anteriore; la Ferrari dovrebbe montare il pull-rod nel 2025, cestinando il push-rod già visto sulle precedenti vetture.
Ferrari osa per creare una monoposto vincente?
Gli ingegneri del Cavallino Rampante hanno cercato di innovare quanti più concetti possibili sulla vettura 2025.
Scelte dettate da una forte voglia di rivalsa, con l’arrivo imminente del 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton.
Ferrari è tra le pochissime auto a montare ancora la soluzione push-rod all’anteriore, mentre Red Bull e McLaren hanno sposato la filosofia pull-rod già tempo fa.
L’ultima volta che la Rossa ha utilizzato il pull-rod sul davanti era il 2015. Potrebbe ritornare il prossimo anno? Nel frattempo analizziamo quali sono le principali differenze.
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Il push-rod è costituito da due triangoli sovrapposti, che sostiene alla loro estremità esterna il portamozzo. Dal piede inferiore del portamozzo parte un asse (puntone diagonale) collegato ad un bilanciere nel quale è unito il gruppo ammortizzatore-molla.
Qui l’ammortizzatore non si rapporta immediatamente con il mozzo, ma attraverso un rocker (bilanciere collegato da un lato all’ammortizzatore e dall’altro al carro) collegato al puntone diagonale.
Dall’inglese “push” che vuol dire spingere, in questo tipo di schema sospensivo l’ammortizzatore lavora in compressione. Le sospensioni push-rod utilizzano un’asta (puntone) che si inclina verso l’alto, collegandosi al telaio.
Il pull-rod, filosofia che potremmo vedere sulla Ferrari 2025, è posizionato in basso sul telaio, dove un’asta diagonale (tirante) lo collega a un punto più alto della ruota. Il meccanismo a tirante lavora quando sollecitato in trazione.
Il disegno più snello del tirante pull-rod consente più libertà nella gestione dell’aerodinamica, comportando però una maggiore difficoltà nella regolazione e accesso agli elementi sospensivi.
Il sistema push garantisce più robustezza. Il pull può invece fornire una migliore flessibilità, ma si deve far attenzione ad evitare delle deformazioni con l’uso di materiali più resistenti.
Ferrari dovrà scegliere con molta parsimonia quale concetto imporre sulla 677. I vantaggi derivano principalmente dalla sinergia con il corpo vettura.
Non c’è una filosofia sbagliata. Il pull potrebbe non funzionare sulla Rossa, così come il push potrebbe non adattarsi alla Red Bull.
Staremo a vedere se il team di Maranello attuerà il tanto atteso “stravolgimento” nel 2025, con una macchina che sarà nuova al 99% rispetto alla SF-24.
Al posteriore dovrebbe invece essere mantenuto lo schema pull-rod.
Credit copertina: Getty Images
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