Emergono novità sul reclutamento di Ferrari per lo sviluppo del motore 2026, con tanti ingegneri provenienti da un team rivale.
Continua la campagna di reclutamento ingegneri per la Ferrari; tanta attenzione ai dettagli sullo sviluppo del motore 2026, con diversi tecnici specializzati provenienti da un team rivale.
Designer esperti e ingegneri specialisti di Red Bull sono passati alla Ferrari
Sappiamo da tempo quanto gli uomini di Vasseur stiano spingendo su progetti diversi. Ormai siamo nella fase di sviluppo finale per quanto riguarda la Ferrari 2025. Per questo motivo, il Cavallino Rampante ha deciso di produrre un fondo sperimentale che verrà montato nelle FP1 a Las Vegas.
Questa specifica servirà ad ottenere più dati correlativi per la 677. I team potranno iniziare il lavoro sulla monoposto 2026 solo a partire dal 1 gennaio. La questione motore invece è molto diversa.
Tra due anni, i motori di F1 dovranno utilizzare carburanti sostenibili e la “guerra delle benzine” è già iniziata. Shell, insieme a Ferrari, si stava concentrando sullo sviluppo del bio fuel, per poi virare in seguito sull’e-fuel. Il carburante “giusto” può dare un contributo che varia dal 3 al 5% alla prestazione della Power Unit.
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Wolf Zimmerman è l’uomo che ha disegnato il prossimo rivoluzionario propulsore targato Ferrari, col processo progettuale supervisionato da Enrico Gualtieri.
La casa di Maranello sembra aver approfittato dell’instabilità interna di Red Bull per “rubare” alcune figure. Infatti, secondo AutoRacer.it, alcuni designer esperti e ingegneri specialisti sono passati alla Ferrari.
La campagna acquisti per il motore 2026 è stata buona, ma non ha strappato grandi nomi ai rivali. Chi riuscirà ad avere la migliore PU potrebbe godere di un notevole vantaggio tecnico. La linea tra successo e fallimento è sottilissima…
Credit copertina: XPB Images
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