Ferrari rivoluziona un altro concetto sulla vettura 2025, il progetto 677 sarà dotato di un’ulteriore importante novità!

Nel Reparto Corse di Maranello si lavora senza sosta al progetto 677; la Ferrari del 2025 avrà un altro concetto rivoluzionario.

Il Cavallino Rampante sta continuando il suo lavoro sul progetto 677, nome in codice del telaio che monterà la Ferrari del 2025; nel Reparto Corse di Maranello, i tecnici avrebbero pensato di introdurre un altro concetto rivoluzionario nella zona dell’impianto frenante.

La Reverse Bell sulla Mercedes W15 – foto: Motorsport.com

La nuova Ferrari adotterà una soluzione della Mercedes W15 sul cestello dei freni

Sappiamo che la Ferrari del prossimo anno spezzerà il cordone ombelicale con gli attuali concetti della SF-24. Saranno molti i cambiamenti che il progetto 677 porterà con sé. Stiamo parlando delle nuove sospensioni anteriori pull rod che comporteranno una modifica sostanziale nelle geometrie dello schema sospensivo.

La scocca della Rossa 2025 è attualmente in fase di produzione. Il telaio avrà un disegno completamente nuovo, con un abitacolo più spostato verso il posterioreHamilton ha spesso chiesto a Mercedes una modifica di questo tipo negli ultimi anni.

Di conseguenza cambierà anche la posizione di tutti gli “organi” interni che compongono il cuore della vettura, ovvero la Power Unit. Inoltre il cambio verrà leggermente accorciato. Il direttore tecnico Loic Serra, entrato a Maranello lo scorso ottobre, sta seguendo molto attentamente lo sviluppo della 677 lasciando comunque tanta libertà a coloro che hanno messo le basi del progetto.

Secondo quanto riportato da Motorsport.com, Ferrari starebbe pensando ad un ulteriore modifica importante nell’impianto frenate. Gli ingegneri del Cavallino Rampante vorrebbero introdurre una soluzione efficace vista sulla Mercedes W15, ovvero la Reverse Bell.


La traduzione letterale è “Campana rovesciata”. Ovviamente si fa riferimento alla campana del freno, ma che vede l’introduzione di alcuni fori che permettono di convogliare l’aria dall’esterno, ottimizzando il raffreddamento del disco frenante.

Ferrari tutt’ora monta una soluzione che fa arrivare l’aria fresca al disco solo attraverso un sistema frontale. Ciò non permette ai meccanici della Rossa di sigillare l’aria vicino alla campana, dove non si riesce a controllare le temperature nel migliore dei modi proprio in una zona designata per restare “fresca”.

Con la Reverse Bell si cerca di risolvere questo problema, introducendo aria dall’esterno e proiettandola direttamente verso il disco attraverso i fori. Questa scelta può comportare un vantaggio prestazionale. Riuscendo a gestire meglio il calore all’interno dei cestelli, si può forse anche allungare la vita del pneumatico.

Ovviamente questa modifica comporterà uno studio approfondito che influirà in termini di tempistica e budget cap.

Credit copertina: Scuderia Ferrari


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