Carlos Sainz ha dichiarato di sentirsi bene, il pilota Ferrari vuole esserci a tutti i costi. Attenzione massima sulle condizioni dello spagnolo, convalescente dell’operazione all’appendicite fatta circa due settimane fa. Le prove libere del venerdì saranno cruciali per capire se Sainz potrà disputare il GP d’Australia.
GP Australia: FIA ha dichiarato Sainz ‘fit to race’
Come già detto nei giorni scorsi, Carlos Sainz doveva sottoporsi a delle prove fisiche per avere l’ok dai medici FIA. Tutto é andato bene e lo spagnolo potrà finalmente risalire sulla sua SF-24, dopo quasi 2 settimane. Le sue condizioni sono da tenere sott’occhio, ma c’è fiducia.
Il numero 55 della Scuderia vuole recuperare il feeling con la sua vettura e riscattarsi nel GP d’Australia. Sicuramente non sarà stata una bella sensazione per lui vedere qualcun altro guidare la sua macchina, consapevole dell’ottima performance vista sinora.
Il suo fisico non é ancora al 100%, poiché piuttosto che allenarsi in palestra ed al simulatore, ha dovuto affrontare un recupero che non gli consentiva di muoversi come voleva.
Sainz ha chiesto dei consigli anche ad Alex Albon, il quale fu operato di appendicite nel 2022, trovatosi nella stessa situazione. Vediamo cosa ha detto lo smooth operator, ai microfoni di Roberto Chinchero.
“Se non starò bene, alzerò bandiera bianca”
“Non sarò testardo. Ci tengo a tornare in pista, ma se dovessi sentirmi male dopo le prove libere alzerò bandiera bianca. Spero di restare positivo e completare tutto il weekend, senza troppi intoppi”.
Così Carlos dichiara apertamente di non voler sottoporre il suo corpo ad ulteriori sforzi, se le sua condizioni gli impediranno di gareggiare. Inoltre ha voluto sottolineare il grande lavoro svolto dai medici, che gli hanno permesso di riprendersi in extremis.
“Quando si operò mio padre, le cose erano ben diverse. Ora la medicina é evoluta molto e i tempi di recupero sono stati dimezzati. Appena dopo l’intervento, mi sentivo già molto meglio e ho deciso di supportare la mia squadra durante la gara“.
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Infine Sainz fa i suoi complimenti ad Ollie Bearman, suo sostituto nel GP di Jeddah che, a 18 anni, ha gestito perfettamente tutto con zero errori.
“Bearman é stato eccezionale, ho cercato di aiutarlo quanto possibile e così anche tutto il team. E’ giovane, però grazie ai test ed al simulatore é riuscito ad adattarsi ed essere pronto. Ha gestito la pressione ed ha fatto un ottimo lavoro“.
Auguriamo a Carlos di poter disputare tutto il weekend in terra australiana, per poter tornare di nuovo a dimostrare il suo valore. Forza Carlitos!
Fonte articolo: motorsport.com – Fonte foto copertina: Scuderia Ferrari
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