Ferrari: Sainz dovrà superare i test FIA per gareggiare in Australia…

Carlos Sainz é arrivato a Melbourne per il GP d’Australia, per poter risalire finalmente sulla sua Ferrari SF-24. Lo spagnolo però, dovrà affrontare un test FIA così da avere il via libera da parte della Federazione Internazionale. Vediamo che tipo di prove dovrà eseguire Sainz.

Carlos Sainz nel retrobox della Ferrari – foto: Scuderia Ferrari

Australia terra di riscatto per Sainz

Come tutti sanno, Carlos Sainz é stato sostituito da Oliver Bearman nella gara in Arabia Saudita. Il giovanissimo talento della Ferrari Driver Academy non ha fatto pentire la Scuderia di averlo scelto, poiché é stato in grado di non commettere alcun errore e limitare i danni per il campionato costruttori; Bearman é arrivato in settima posizione.

Ovviamente un’occasione unica ed irripetibile per il pilota di Formula 2, ma che ha saputo sfruttare al meglio. Nel box a supportarlo, appena dopo l’operazione all’appendice, c’era anche Carlos Sainz.


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Lo spagnolo infatti, dopo neanche 24 ore era già nel paddock per sostenere la sua squadra, dimostrando grande professionalità e senso di appartenenza al Cavallino Rampante.

Il numero 55 figlio d’arte non vuole perdere altro tempo, infatti é arrivato a Melbourne per disputare il GP d’Australia; eppure non é così semplice. Ecco cosa dovrà fare Sainz per essere dichiarato “fit”, ovvero “in grado di gareggiare”.

Test FIA: ultimo scoglio per il ferrarista

Tutti i piloti dopo aver saltato un Gran Premio o essere stati fermi per molto tempo, devono affrontare delle prove generali preparate dalla FIA. Si tratta di test mirati a garantire la sicurezza in pista e la capacità di prontezza del pilota.

L’ultimo ad aver passato i test della Federazione Internazionale fu Alex Albon, anch’egli operato di appendicite. L’intera prova avrà una durata di circa 45 minuti, in cui Sainz dovrà dimostrare velocità di reazione e riflessi.

Una parte di questo test, consiste anche nel dover essere in grado di uscire dall’abitacolo in meno di 10 secondi. Nei primi 5, Carlos deve riuscire a slacciare le cinture di sicurezza ed il volante, per poi uscire dal ‘cockpit’.

Ovviamente, il tutto rigorosamente con tuta da gara e casco. Non facile viste le zone interessate, addominali ed inguine, sottoposte ad intervento dieci giorni fa.

Ci auguriamo che Carlos possa passare tutti i test e rimettersi al volante della sua SF-24.

 

Fonte articolo: f1ingenerale.com – Fonte foto copertina: Scuderia Ferrari 


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