La Ferrari domina il GP di Monaco, Charles Leclerc ha vinto a casa sua. Sin dall’inizio del weekend, la determinazione e la voglia di successo hanno fatto sì che accadesse. La SF-24 EVO ha mostrato un grande potenziale anche per i prossimi gran premi.
La determinazione di Leclerc, arma vincente a Monaco
Charles Leclerc si era messo in testa di sfatare tutti i miti e le maledizioni a casa sua. Il suo destino, beffardo e crudele, doveva prendere una piega diversa. Questa volta non c’erano ipotesi, nessun ma e nessun se avrebbe potuto fermare Leclerc sulla Ferrari a Monaco.
La SF-24 col numero 16 danzava tra i cordoli e le mura del Principato, senza alcun timore. Persino in gara, quando la Mclaren di Piastri sembrava avvicinarsi, Charles spingeva un po’ e riusciva ad allontanarsi facilmente.
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Il gap a fine gara ne é la prova, anche se l’australiano aveva il fondo leggermente danneggiato. Leclerc avrebbe potuto girare 1 secondo più veloce del suo giro migliore, ma per assicurarsi la vittoria ha deciso di ‘portarla a casa’.
Durante il gran premio é stata montata la Power Unit 1, la quale ha completato il suo ciclo chilometrico di 8000 km.
I pregi della SF-24 EVO: trazione e aggressività sui cordoli
La SF-24 EVO ha dimostrato di aver ritrovato un posteriore decisamente più solido, con tanta trazione. Gli uomini del Cavallino sembrano aver sbloccato il potenziale della meccanica sospensiva della vettura.
Il prossimo appuntamento del campionato di Formula 1 si terrà in Canada, sulla pista di Montreal, il 7-9 giugno. Un circuito stop and go, in cui si privilegia l’uscita dalle curve e la velocità di punta. Qui, Ferrari potrebbe portare una nuova ala posteriore dal profilo più scarico.
Attaccare i cordoli sarà un fattore decisivo sul tracciato canadese e la SF-24 é, al momento, la miglior monoposto sotto questo aspetto.
Fonte articolo: formu1a.uno – Fonte foto copertina: Scuderia Ferrari
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