Ferrari arriva al GP dell’Arabia Saudita con una voglia di rivalsa molto grande. La SF-24 deve mostrare ancora tutto il suo vero potenziale. I curvoni di Jeddah sono adatti all’agilità della rossa, ma ci sono anche lunghi rettilinei in cui bisognerà contrastare la Red Bull. Il Cavallino vuole usare la sua arma migliore per ottenere la Pole Position!
SF-24 molto precisa ed immune al porpoising
Uno dei punti forti di questa monoposto sembra essere proprio la solidità dell’anteriore. La SF-24 é una macchina che genera molto carico aerodinamico puro; avere un anteriore forte permette di avere un assetto più bilanciato anche per il posteriore.
Lo scorso anno tutto il bilanciamento della vettura doveva essere spostato in avanti, poiché la SF-23 non era precisa in ingresso curva. Ciò portava ad un degrado molto più alto delle gomme posteriori, con successiva perdita di velocità e prestazioni.
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Ora invece i nostri piloti possono contare su una rotazione molto più stabile e precisa, frutto dell’incredibile cinematica sospensiva realizzata a Maranello.
L‘altezza da terra sembra essere un altro dei pregi di questa nuova rossa; si sa che con questa generazione di F1, gran parte della deportanza aero dipende dal fondo. Il progetto 676 non soffre di saltellamento, anche detto tecnicamente “porpoising”.
Più si abbassa la macchina più si trova carico. L’asfalto liscio del tracciato limiterà il degrado e consentirà al team di andare ancora più bassi con le altezze, migliorando le velocità di punta.
Il motore é l’arma vincente per Ferrari in Arabia Saudita
Per contrastare la top speed della Red Bull, la Ferrari porterà una nuova specifica di ala posteriore per migliorare l’efficienza del DRS. A Jeddah si percorre il giro quasi il 70% del tempo full gas. Avere un gran motore sarà di aiuto alla scuderia.
La Power Unit 0/66 é in grado di sprigionare molti cavalli, con un motore endotermico che non é secondo a nessuno.
Sarà necessaria anche la potenza dell’ibrido, con uno studio approfondito si può limitare il fenomeno del clipping (perdita di velocità a fine rettilineo).
La SF-24 ha una resistenza aerodinamica maggiore, che viene però combattuta grazie al motorone made in Ferrari. Vedremo se questo basterà per agguantare la Pole position in Arabia Saudita.
Forza Ferrari.
Fonte articolo: funoanalisitecnica.com – Fonte foto copertina: Scuderia Ferrari
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