La Ferrari SF-24 é la vettura che si voleva portare in pista. Questa macchina fornisce esattamente i feedback ed i risultati attesi dagli ingegneri del Cavallino. In galleria del vento ci sarebbero già pronti degli aggiornamenti importanti. Attenzione a Suzuka ed Imola, tappe importanti per apportare degli sviluppi sulla monoposto.
La SF-24 é un ottimo punto di partenza
La monoposto del Cavallino Rampante, vista in pista finora, é soltanto una prima versione che subirà importanti cambiamenti nel corso del campionato. La SF-24 é una grande base di partenza per lo sviluppo ed il miglioramento delle prestazioni. I risultati in galleria del vento soddisfano il lavoro dei tecnici della rossa.
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Enrico Cardile, con il suo gruppo, avrebbe già deliberato degli aggiornamenti molto più aggressivi per la nuova SF-24. Ferrari sa che la strada é lunga per arrivare a Red Bull, ma non impossibile. La Scuderia vuole dimostrare a tutti che nessuno é invincibile.
L’evoluzione di questa macchina adotterà delle soluzione già viste sulla RB19, con ritocchi a buona parte del corpo vettura, fondo e pance. Andiamo a vedere nello specifico di cosa si tratta e quando dovrebbero arrivare.
Ferrari pronta con una SF-24 2.0 ad Imola
Il team di Maranello é sicuro della strada intrapresa e le prestazioni in pista lo dimostrano. I dati combaciano e c’é fiducia per fare uno step più grande. I nuovi aggiornamenti serviranno a capire la bontà del lavoro svolto durante l’inverno.
Alcuni sviluppi potrebbero già arrivare in quel di Suzuka, con piccoli accorgimenti. Ovviamente solo degli occhi esperti noteranno questi cambiamenti, poiché “nascosti”.
Un pacchetto di aggiornamenti molto consistente é probabile che arrivi verso Maggio, nel GP di Imola.
Ferrari vuole introdurre degli inlet più accentuati, alzando ancora di più la bocca dei radiatori; così facendo si vuole liberare maggiormente la zona del sottoquadro delle pance, in modo da far fluire più aria al diffusore.
L’aerodinamica ne trarrà molti benefici, visto che si riduce l’apertura interessata al raffreddamento del motore. Non ci sono preoccupazioni in quel senso, poiché le temperature sono state tenute sotto controllo nei primi due GP della stagione.
Forza Ferrari.
Fonte articolo: formu1a.uno – Fonte foto copertina: Scuderia Ferrari
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