La Ferrari arriva in Bahrain con tante certezze ma altrettanti dubbi. Quest’ultimi non riguardano le prestazioni della vettura, ma quelle degli avversari. Il reale potenziale di Red Bull con Verstappen é sconosciuto; a Maranello credono di poter metter pressione all’olandese. Una SF-24 migliore in gara che in qualifica, ma grazie al talento di Leclerc si punta in alto.
La SF-24 vola nel terzo settore in Bahrain
La nuova vettura made in Maranello é decisamente più reattiva sull’asse anteriore e ciò fornisce maggiore prestazione anche al retrotreno. Il Cavallino ha lavorato benissimo sotto il comando di Fréd Vasseur, rimanendo nel silenzio più totale e cercando di estrarre il massimo.
L’attuale monoposto rappresenta un nuovo inizio e questa “SF-24 1.0” sarà soggetta ad importanti evoluzioni nel corso del campionato.
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Un’ottima base da cui partire per giocare al tavolo dei grandi. Max Verstappen sembra imprendibile con la RB20, ma Sergio Perez invece può essere una preda di Leclerc e Sainz.
Ovviamente l’importante é che la piattaforma aerodinamica sia stabile e che l’auto dia ai piloti più margine per spingere.
Le caratteristiche vere e proprie di una macchina non si identificano in un solo tracciato, ma ci sarà bisogno di più gare per comprenderle al meglio.
In Ferrari però, vogliono pensare a fare un passo alla volta e concentrarsi sul GP che verrà. L’ottimismo resta ma viene frenato, come giusto che sia.
Il motore Ferrari può contrastare l’efficienza di Red Bull
La RB20 possiede un’efficienza nei rettilinei che non é eguagliabile. Eppure la Ferrari crede di poter battagliare, grazie alla spinta del motorone 0/66.
Le mappature della parte endotermica e quella elettrica saranno al massimo; lo stesso faranno gli altri, ma si conosce la forza della PU di Maranello.
Una SF-24 migliore nelle fasi di gara può comportare una modifica nella prestazione assoluta in qualifica? Sì, ma c’é consapevolezza nel box della rossa.
La SF-24 é nata con principi diversi e quindi obiettivi differenti. Si é cercato di mantenere la performance pura sul giro secco, senza creare dei deficit a pieno carico di benzina.
Una certezza su cui Vasseur e i suoi uomini possono contare, sono le magie che Charles Leclerc riesce a tirare fuori dal cilindro durante le qualifiche.
Il suo talento col massimo grip é indiscutibile e siamo sicuri che potrebbe stupirci già nella giornata di venerdì.
Da non dimenticare anche la bravura di Carlos Sainz, il quale ha saputo battere il monegasco in numerose occasioni. Manca davvero poco e scopriremo il risultato del primo esame per il manager di Draveil.
Forza Ferrari.
Fonte articolo: formu1a.uno – Fonte foto copertina: scuderiafans.com
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