Ferrari, con la SF-24, ha superato l’esame “Suzuka”. La monoposto di Maranello ora potrà essere compresa ancora meglio, visto che é stata la miglior vettura per quanto riguarda il degrado gomme. Il Cavallino ha recuperato sei decimi alla Red Bull in soli sei mesi; gli aggiornamenti di Imola faranno fare alla rossa in ulteriore balzo in avanti.
SF-24 a Suzuka la migliore per degrado gomme
La Ferrari ha mostrato di essere la miglior vettura per quanto riguarda il degrado dei pneumatici Pirelli. Il primo stint di Leclerc su gomma media ne é la prova, con circa 27 giri effettuati sulla gialla. Ovviamente il monegasco ci ha messo del suo per allungare la vita della mescola, eppure la SF-24 dimostra il suo valore.
Anche con gomma dura, la monoposto di Maranello ha sottolineato il grande passo e la costanza nei tempi. Sainz é stato il più veloce in pista, nell’ultima parte di gara, con il compound più duro poiché non ha dovuto gestirla.
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La rossa ha avuto un miglioramento di 1.7 secondi sul tracciato di Suzuka, se paragonata a quanto visto sei mesi fa con la SF-23 B. Sì, anche la Red Bull é migliorata ma si 1.1 secondi, quindi Ferrari ha recuperato ben più di mezzo secondo in unico inverno.
Questo fa capire la grandezza del lavoro svolto in fabbrica…e devono ancora arrivare veri aggiornamenti sulla SF-24.
Ferrari si giocherà il tutto per tutto ad Imola
Il sorriso di Carlos Sainz, nelle interviste post gran premio, fanno capire quanto la Scuderia abbia puntato sugli upgrade. Una scommessa importante, che non a caso arriverà nella prima delle due gare italiane.
Si parla ormai da un mese di una SF-24 rivoluzionata per quanto riguarda la zona delle pance e del sottoquadro, ma anche un fondo nuovo. Se questa versione 2.0 della rossa dovesse funzionare a dovere, allora potremmo divertirci seriamente nella seconda parte di campionato.
Sono tutte supposizioni, eppure la sensazione é che la battaglia per il titolo dei Costruttori non sarà chiusa con le solite 5/6 gare d’anticipo. Poi chissà…
Fonte articolo: formu1a.uno – Fonte foto copertina: motorsport.com
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