La Scuderia di Maranello ha deciso di presentarsi in maniera cauta a Las Vegas, senza fare proclami e senza alimentare le palpabili voci che affermano che la Rossa possa giocare un ruolo da protagonista in questo fine settimana. Il circuito americano è congeniale alle caratteristiche della SF-23, tuttavia le temperature rigide preoccupano e non poco la Ferrari, che sin da inizio stagione ha avuto problemi nella comprensione degli pneumatici.
Le simulazioni effettuate non sembrano sorridere a Ferrari
Secondo Motorsport.com, la Rossa non sembra nutrire grandi aspettative per il Gran Premio di Las Vegas, visto che le ultime simulazioni effettuate nella Gestione Sportiva non hanno fornito dati entusiasmanti per quanto riguarda la gestione delle gomme, uno dei difetti più grandi che la Ferrari ha dovuto affrontare nel corso di questa fatidica stagione.
Le previsioni meteo prevedono delle temperature che si aggireranno tra i cinque ed i dieci gradi, dunque il compito più difficile sarà quello di portare gli pneumatici alla giusta temperatura e di mantenere quest’ultima nel corso di tutto il giro, così da evitare che la gomma possa perdere efficienza nei lunghi e caratteristici rettilinei del tracciato del Nevada.
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Il fatto che non ci sia il weekend “Sprint” gioca in favore di Ferrari, che avrà a disposizione tre sessioni di prove libere prima di mettere a punto un setup ideale e che permetta di sfruttare il massimo della prestazione.
Bisogna fidarsi o meno delle simulazioni effettuate?
Certamente le simulazioni possono essere indicative, per comprendere in linea di massima quale possa essere il comportamento delle gomme e conseguentemente della vettura, tuttavia prendiamo questi dati con le pinze.
Ricordiamo che si girerà su una pista totalmente nuova e sulla quale non si hanno dati “realmente oggettivi”, dunque non possiamo conoscere nemmeno come le temperature potranno influire sul circuito, possiamo avere solamente un’indicazione.
Come ripetuto più volte, sarà la pista il giudice a dare il giudizio finale e dunque fare qualsiasi tipo di previsione è abbastanza inutile.
Fonte foto copertina: Scuderia Ferrari
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