Ferrari arriva a Shanghai con tanti interrogativi. Il lavoro svolto al simulatore basterà per avere un assetto subito pronto? Il circuito é caratterizzato da 3 settori molto diversi tra loro, in cui la SF-24 dovrà essere in grado di avere carico, trazione e velocità di punta. Il meteo potrebbe stravolgere le carte in tavola nel GP di Cina…
Ferrari ottimizza il posteriore per avere trazione
Ormai é noto che il posteriore della Ferrari SF-24 non sia fermissimo e non riesca a dare la giusta spinta fuori dalle curve lente. Problema a cui il Cavallino riesce a mettere una pezza mantenendo un livello di carico aerodinamico stabile, il quale permette di non danneggiare le gomme.
Il retrotreno debole non permette di sfruttare al massimo la forza dell’anteriore preciso. Sarà fondamentale la scelta dell’ala utilizzata, anche se crediamo sia la medesima già vista nei precedenti appuntamenti.
La specifica a medio-alto carico da delle soluzioni ai tecnici Ferrari, i quali possono “giocare” con la beam wing per migliorare l’efficienza.
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Fondamentale il lavoro sulle sospensioni che determinerà la rigidezza degli assi. Nei tratti più lenti sarà importante massimizzare il grip meccanico, mentre nei curvoni veloci servirà avere rapidità nei cambi di direzione.
Il lungo rettilineo é dove la SF-24 dovrà pareggiare la top speed della Red Bull, con 1,2 chilometri da percorrere col gas spalancato e DRS aperto.
Shanghai pista complicata, ma attenzione al meteo…
Il circuito di Shanghai é una pista molto difficile, poiché composta da vari tratti che la rendono una sfida per gli ingegneri. La prima curva é una lunga piega a destra con punto di corda ritardato, seguita subito dalla seconda curva a sinistra in cui serve tanta trazione in uscita.
Nel secondo settore ci sono delle “esse” in appoggio dove la chiave é avere reattività e stabilità a centro curva. Prima dell’ultimo settore, c’é una chicane in cui conta molto avere una buona uscita prima dell’allungo.
In questo weekend potrebbero non mancare i colpi di scena, visto che é prevista pioggia per venerdì, sabato e domenica. Il caos non mancherà di certo e forse i team potrebbero optare anche per un carico maggiore.
Fonte articolo: funoanalisitecnica.com – Fonte foto copertina: Scuderia Ferrari
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