GP del Brasile | FP1: SF-24 “scontrosa”, ma Ferrari è davvero in difficoltà o si tratta di pretattica?

Nelle FP1 del GP del Brasile, Ferrari è sembrata in difficoltà con entrambi i piloti, con una SF-24 “scontrosa”; realtà o semplice pretattica?

In queste FP1 del GP del Brasile, la Ferrari non è apparsa nelle migliori condizioni; la SF-24 ha subito diversi cambiamenti di assetto, con entrambi i piloti poco confidenti nel mezzo. I “cavalli” da sbloccare sono tanti, le difficoltà sono reali o è pretattica? La verità sta nel mezzo…

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Il lavoro di Ferrari in queste prime prove libere del Brasile – foto: Scuderia Ferrari

Ferrari deve mettersi a posto, ma il motore era a bassi regimi

L’unica e sola prova libera del weekend brasiliano è cominciata con gomma media per le due SF-24 di Leclerc e Sainz. Proprio il monegasco ha sin dall’inizio evidenziato, tramite un team radio, come sia impossibile essere costanti con quella mescola.

La monoposto, almeno per quanto riguarda il bilanciamento, non è sembrata molto stabile con entrambi i nostri piloti. Nella prima mezz’ora di attività, il lavoro del Cavallino è stato concentrato maggiormente sulla gomma gialla, con diversi tentativi da qualifica.

Mentre Leclerc era ai box, gli uomini in rosso hanno effettuato qualche modifica sulla parte anteriore della macchina, in particolare sul terzo elemento. Alcuni cambiamenti di assetto anche per Sainz.

Le due SF-24 sono poi ritornate in pista con i pneumatici usati in precedenza. Purtroppo il pilota spagnolo ha commesso diversi errori mentre tentava di migliorare i suoi parziali, d’altra parte Leclerc è apparso più in confidenza con la sua auto dopo le modifiche al setup.


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 Secondo quanto riportato da Marc Gené, membro della Scuderia e commentatore di Sky, la Ferrari avrebbe usato una modalità motore bassa ma con poca benzina a bordo. Inoltre i piloti hanno lamentato la presenza di troppi bump in pista.

Negli ultimi 10 minuti, le due Rosse hanno montato la gomma morbida per simulare la qualifica, con Leclerc più veloce di Sainz di circa 60 millesimi, concludendo in sesta e settima posizione.

Sessione davvero difficile da giudicare, con tanti team che sembrano giocare un po’ a nascondino senza esprimere il loro vero potenziale.

La SF-24 non è apparsa nella sua miglior versione ma vediamo se attraverso delle modifiche si riuscirà ad estrarre più prestazione, considerando i “cavalli” da sbloccare…

Credit copertina: Scuderia Ferrari


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