GP del Brasile | L’analisi completa sulla Ferrari SF-24, grande lavoro dei meccanici anche in vista della gara…

L’analisi sul comportamento della Ferrari SF-24 nelle qualifiche sprint del GP del Brasile; il lavoro dei meccanici guarda più alla gara.

Abbiamo visto come, nelle qualifiche sprint del GP del Brasile, la Ferrari SF-24 abbia cambiato radicalmente il suo comportamento in pista rispetto a quanto visto nelle FP1; il grande lavoro dei meccanici guarda anche alla gara di domenica, ecco l’analisi completa.

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L’analisi Ferrari sul comportamento della SF-24 in Brasile – foto: Scuderia Ferrari

Ferrari si difende in qualifica, l’assetto sprigionerà la sua massima forza in gara. Il gran motore del Cavallino fa la differenza…

I cambiamenti adottati dagli ingegneri di Maranello, sembrano andare nella giusta direzione per massimizzare il potenziale della vettura. Ancora una volta gli uomini di Vasseur dimostrano grande capacità nell’apportare modifiche sostanziali.

Non è certamente una novità che la SF-24 soffra in modalità qualifica e con gomme molto morbide, come quelle usate in Brasile. Ad aiutare Ferrari sul giro secco ci ha pensato il nuovo asfalto abrasivo di Interlagos. La monoposto dovrebbe mostrare tutto la sua forza in gara.

Secondo Federico Albano, il punto dove Leclerc soffre di più rispetto a Piastri è tra la curva 7 e la curva 8, una parte del tracciato molto tecnica che vede cambi di pendenza e frenate combinate.


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Forse la Rossa ha dei settaggi volti a controllare meglio le irregolarità dell’asfalto, andando così a togliere un po’ di reattività alla monoposto.

Ferrari è stata molto competitiva nella parte veloce, grazie anche ad un punto di corda anticipato alla curva 12, che ha permesso a Leclerc di andare sul gas molto presto e massimizzare la top speed nel lunghissimo rettilineo.

Infine sembra che il motore del Cavallino Rampante abbia qualche cavallo in più da scatenare rispetto alla concorrenza, il che aiuta nel tratto finale. Ciò sarebbe dovuto alle limitazioni che gli altri team si trovano costretti ad applicare per non usurare troppo le componenti.

Credit copertina: Scuderia Ferrari


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