GP del Canada | FP1 e FP2 positive per Ferrari…assalto alla pole!

La Ferrari nelle prove libere del GP del Canada ha dato segnali molto positivi. La SF-24 ha dimostrato di essere competitiva in ogni condizione, sia con l’asciutto che col bagnato.

Charles Leclerc a bordo della sua SF-24 in Canada – foto: Scuderia Ferrari

SF-24 stabile e veloce con l’assetto base

La vettura di Maranello ha dato prova di essere veloce e costante, sia su asfalto umido che asciutto. L’assetto sviluppato al simulatore ha garantito a Charles Leclerc e Carlos Sainz una macchina stabile, con quasi zero modifiche ai box.

La prima sessione di prove libere é stata interamente svolta sotto la pioggia torrenziale canadese, con tempi interessanti da parte dei due piloti ferraristi.

Difatti, Sainz si é piazzato in seconda posizione ed é stato seguito da Leclerc in terza. I distacchi sono stati molto ampi, circa 7/8 decimi, ma ciò é dovuto all’evoluzione pista a fine sessione.

Il numero 16 monegasco stava per completare un giro più veloce di quasi 1 secondo, fino a quando non ha trovato davanti a sé un’auto lenta prima dell’ultima chicane.

Ferrari bene anche nelle FP2, ma arriva una multa…

La rossa é stata veloce anche nelle FP2, dove le condizioni si sono alternate molte volte. Infatti, i team sono passati dalla mescola intermedia alla morbida e viceversa. Le due SF-24 non hanno montato la gomma soft, bensì la gomma media.

Con questa mescola Leclerc si é fatto notare e non poco, piazzando un crono di 1:16:556. Il suo tempo, gli ha permesso di essere il primo dei gomma gialla ed il quarto in classifica.


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Mentre Carlos é sembrato un po’ più in difficoltà nel trovare subito il giro veloce, concludendo in 13esima posizione.

Dopo la sessione, la Scuderia é stata richiamata dai commissari per aver violato una regola. In sintesi la Ferrari era scesa in pista con gomme intermedie, montate sulla vettura di Leclerc, quando il tracciato non era ancora stato dichiarato bagnato. Il tutto si é concluso con una multa di 5 mila euro per il Cavallino.

Fonte foto copertina: Scuderia Ferrari 


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