GP del Messico | FP3: Ferrari cambia configurazione, la SF-24 è andata in sofferenza?

Nelle FP3 del GP del Messico, la Ferrari cambia configurazione, ma la SF-24 va in sofferenza? Ecco cosa è accaduto nella terza sessione di libere.

In queste FP3 del GP del Messico, Ferrari chiude in terza posizione con Sainz e solo sesto posto per Leclerc; ecco che tipo di lavoro ha svolto la Rossa in questa terza sessione.

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I risultati delle FP3 del GP del Messico – foto: Scuderia Ferrari

Ferrari decide di scaricare le ali, ma la SF-24 va in sofferenza?

Ferrari è scesa in pista con gomme rosse per provare fin da subito a simulare il passo da qualifica. La SF-24 è apparsa subito forte con Sainz e Leclerc distaccati solo di 64 millesimi.

Secondo Giuliano Duchessa, il Cavallino ha deciso di cambiare la configurazione del carico aerodinamico, andando verso un setup più scarico, con l’alettone posteriore montato a Barcellona.

Tanto lavoro per mettere a punto l’assetto per il giro secco con poca benzina. I due piloti della Rossa hanno continuato il loro programma sulla mescola più morbida, riuscendo ad abbassare i tempi anche con una gomma usata di quasi 10 giri.


Leggi: GP del Messico | FP2: Ferrari martella e spaventa, ma i rivali restano nascosti?


La vettura modenese è sembrata ancora ottima sui cordoli e nei tratti lenti del circuito. Forse però con un assetto sospensivo più rigido rispetto a ieri. Abbiamo visto come Ferrari abbia deciso di chiudere quasi la metà degli sfoghi sulle fiancate, sicura di riuscire a gestire il calore della Power Unit.

Negli ultimi 15 minuti, tutti i team hanno montato una gomma morbida nuova e lì Ferrari ha mostrato di essere un po’ sofferente rispetto alla McLaren.

Sainz ha fatto vedere di avere più feeling con la sua monoposto, mentre Leclerc ha commesso un errore. 3 decimi di distacco per lo spagnolo, mentre il numero 16 è a 7 decimi dalla prima posizione.

Forse, in vista delle qualifiche, la Rossa potrebbe tornare alla configurazione da massimo carico? Staremo a vedere, ma sarà molto importante piazzare le nostre due macchine quantomeno in seconda fila, considerando il lungo rettilineo di partenza.

Credit copertina: Scuderia Ferrari


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