Carlos Sainz ha spiegato, durante la conferenza stampa del GP del Messico, le sue richieste in radio sull’avvicinamento di Leclerc…
Sainz, vincitore del GP del Messico, ha voluto chiarire la questione sui suoi team radio durante la gara e del perché chiedesse a Leclerc di rallentare. Ecco le parole del pilota spagnolo.
Sainz: “Credevo che Charles stesse spingendo troppo forte, ma poi ho capito perché…”
“Pensavo che stessimo spingendo troppo forte e, nella foga del momento, ho aperto la radio per dire la mia. Credevo che essere in prima e seconda posizione era il nostro scenario da sogno. Si trattava della situazione ideale per girare sul tempo target in modo da salvaguardare le gomme”.
“Onestamente però poi ho anche capito perché Charles fosse lì dietro e cercasse di spingere così forte. E’ qualcosa che accade quando sei secondo e vuoi vincere. Comunque sono situazioni di gara. Niente che non sia mai successo prima anche da parte mia, quindi lo capisco”.
Sainz ha così spiegato il perché dei suoi team radio durante la gara in Messico. Il pilota spagnolo non era consapevole che Norris fosse alle spalle del suo compagno di squadra.
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Il numero 55 aveva così chiesto al team di avere un maggior gap e non essere “sotto pressione”. Piccolo spavento durante la gara anche per Carlos, con il problema del vuoto di potenza sulla sua SF-24:
“Per fortuna è stata una situazione completamente isolata. L’unica volta che è successo in tutta la gara è stato all’uscita di curva 3. Dopo essere saltato sul cordolo, ho cambiato marcia un po’ prima e ho avuto quel problema“.
“È stato un po’ uno spavento ma era già successo durante il weekend e sappiamo che era a causa dell’altitudine“.
Credit copertina: Scuderia Ferrari
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