Charles Leclerc si è assunto tutte le colpe della dura eliminazione nel Q2 di Abu Dhabi, senza abbattersi per il titolo Costruttori!
Il pilota monegasco della Ferrari si è voluto assumere tutte le responsabilità dell’eliminazione in Q2 ad Abu Dhabi, a causa di un track limits; Leclerc ha però affermato di non volersi abbattere e credere ancora nella lotta al titolo Costruttori.
Leclerc: “Colpa mia, fa male. Ci crederò fino alla fine”
“Colpa mia, fa male. Adesso proveremo a massimizzare il potenziale della macchina domani, ma oggi è colpa mia. Il titolo è finito? No, ci credo fino alla fine, fino all’ultimo giro ci crederò“.
Queste sono state le parole di Charles Leclerc, ai microfoni di Sky Sport F1, dopo l’eliminazione nella seconda sessione delle qualifiche. La vettura numero 16 era appena oltre i limiti di pista all’uscita di curva 1 e ciò è costato il giro al pilota monegasco.
Nonostante ciò, il ferrarista crede ancora al mondiale Costruttori, anche se le posizioni da rimontare saranno di più rispetto a quanto ci si poteva aspettare.
A questo punto viene da pensare che sia logico cambiare tutte le componenti del motore per avere una PU più fresca e sfruttare maggiore potenza.
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“Comunque non è per minimizzare ma ho sbagliato. Alla fine ho fatto track limits e questo lo paghiamo. Invece di partire P14 o P13, partiremo P20. Sono sette posizioni in più però sono sempre fiducioso e ci crederò fino alla fine“.
“Sicuramente dopo FP1 era un bel colpo duro già da quello, sapendo che partiremo con 10 posizioni di penalità oggi è un altra batosta“.
E’ davvero un’impresa impossibile, ma bisogna crederci sino all’ultima curva dell’ultimo giro del Gran Premio di Abu Dhabi.
Credit copertina: Scuderia Ferrari
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