Vasseur ha parlato della penalità inflitta a Leclerc ad Abu Dhabi e di come incida sul Costruttori, con uno sguardo anche al 2025 di Ferrari.
Il Team Principal della Ferrari, Fréd Vasseur, ha parlato ai microfoni di Sky F1 Italia delle speranze nella lotta del titolo Costruttori ad Abu Dhabi, dopo la penalità inflitta a Leclerc, con un occhio anche a quello che sarà il 2025 della Rossa.
Vasseur: “Con quella penalità è ancora più dura, ma spingeremo fino all’ultimo giro”
“Non è stato un venerdì ideale con la penalità di Charles. Staticamente sappiamo che sarà dura e con quella penalità ancora più dura. In ogni caso spingeremo fino all’ultimo giro e all’ultima curva. Ci concentriamo su noi stessi. Sarebbe un errore pensare troppo alle McLaren“.
“È difficile trovare la finestra giusta delle gomme per essere pronti da subito. Questo significa che da una sessione all’altra e da un set all’altro di gomme bisogna ottimizzare il tutto. Ma il giro più importante sarà l’ultimo del Q3, e abbiamo ancora un po’ di tempo per prepararci“.
Sappiamo ormai che il pilota monegasco del Cavallino Rampante dovrà subire 10 posizioni di penalità a causa della sostituzione del pacco batterie. Il manager di Draveil non cambia però idea sull’approccio della squadra, pur ammettendo l’alto tasso di difficoltà della sfida. Il giro più importante sarà quello del Q3, anche se il calo delle temperature resta un “nemico” della SF-24.
Ovviamente dopo il Gran Premio di Abu Dhabi si parlerà immediatamente di 2025. Vasseur fa il punto in vista di quello che potrebbe essere un anno davvero importante per la Scuderia di Maranello, con alcune considerazioni sulla stagione che sta per concludersi.
“Un’area da migliorare nel 2025? Direi ovunque, se devo dire un’area direi la preparazione del giro. Oggi Charles ha avuto traffico e quello non è il modo migliore per prepararsi a spingere per un giro”.
“Finora penso che sia una buona stagione per noi, considerando le vittorie e le pole: il fatto che siamo ancora in lotta per il campionato costruttori è un passo avanti. Sono soddisfatto anche dello spirito della squadra, è un buon segno per il futuro“.
Credit copertina: Scuderia Ferrari
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