Su cosa ha lavorato la Ferrari nelle FP3 del GP di Las Vegas e quali sono le aspettative per le qualifiche? La SF-24 fa ben sperare.
Nelle FP3 del GP di Las Vegas, Ferrari non ha scoperto le proprie carte ma non è l’unica; la SF-24 dà segnali positivi in vista delle qualifiche. Sainz è 3º, mentre Leclerc solo 12º.
Ferrari non si scopre ma ci sono segnali positivi, Sainz è 3º mentre Leclerc 12º
Nei primi 20 minuti di sessione non c’è stata praticamente attività, causa pista fredda e molto sporca. I due ferraristi hanno montato sin da subito la gomma rossa, per simulare la qualifica.
Il primo giro cronometrato è sempre molto lento, così da consentire ai pneumatici di entrare nella giusta finestra di funzionamento. Sulle due SF-24 è stata mantenuta l’ala di Monza, ovvero la configurazione aerodinamica più scarica.
Le due Ferrari hanno continuato a girare con lo stesso set di gomme morbide senza rientrare ai box per cambiarle. Una volta che si riesce a metterle in temperatura, la prestazione sembra uscire fuori.
La SF-24 è apparsa migliorata dal punto di vista del bilanciamento, con Leclerc e Sainz che non hanno espresso particolari lamentele. A 10 minuti dal termine delle FP3, Ferrari ha montato una gomma soft nuova, per l’ultima simulazione di qualifica prima di entrare in regime di parco chiuso.
Sainz ha chiuso il suo giro mettendosi 3º a +0.348 dal tempo di Russell, mentre Leclerc non ha potuto concluderlo a causa di una bandiera rossa. Il monegasco è 12º.
Il Cavallino Rampante sembra avere il potenziale per conquistare la pole, ma McLaren è rimasta molto in sordina senza spingere troppo dal lato motore. Mercedes invece si conferma molto veloce in questo tipo di condizioni. La scia potrebbe essere un fattore chiave.
Staremo a vedere…
Credit copertina: Scuderia Ferrari
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