Il resoconto delle prove libere valide per il GP di Las Vegas, con una Ferrari che ha lasciato segnali abbastanza positivi nelle due sessioni…
Il riassunto delle prime due sessioni di prove libere del GP di Las Vegas, con un’analisi riguardo al lavoro ed alla prestazione messa in evidenza da Ferrari.
Ferrari c’è, ma attenzione a McLaren e Mercedes
Le FP1 si sono rivelate abbastanza “difficili” per tutti i team, viste le temperature fredde e di conseguenza il poco grip offerto dalla pista. Nonostante ciò, Ferrari non ha evidenziato particolari problemi nello scaldare gli pneumatici e ciò lascia ben sperare.
Ricordiamo che Ferrari nella prima sessione ha deciso di montare sulla vettura di Sainz un fondo sperimentale in ottica 2025. Quest’ultimo tuttavia è stato utilizzato solo per questa sessione e solo dallo spagnolo, per uno studio sulla correlazione dati.
Nel corso delle FP2 invece, entrambi i piloti hanno montato la stessa specifica di fondo “2024”, introdotta con gli aggiornamenti di Monza.
Inoltre Ferrari nel corso della prima sessione di libere ha utilizzato una specifica di ala anteriore più carica, quella di Spa, mentre nella seconda sessione si è passati ad una configurazione più scarica, quella di Monza.
Le due SF-24 nel corso delle FP1 hanno effettuato tre stint, due con gomma media ed una con gomma rossa. Tranne per il primo stint, necessario ai due piloti per adattarsi, sia Leclerc che Sainz si sono dimostrati a loro agio, con una vettura ben bilanciata.
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Ovviamente i tempi fatti registrare durante la prima sessione di libere non sono da considerarsi significativi.
Le due rosse hanno effettuato anche un piccolo run di tre giri (gomma media) per provare il passo gara, dove Ferrari è apparsa assolutamente sul pezzo.
Per quanto riguarda invece le FP2, le due SF-24 hanno sofferto leggermente in simulazione qualifica. Con un Leclerc non troppo soddisfatto per il comportamento generale della vettura.
Buona invece la simulazione passo gara, anche se si è presentato il fenomeno del graining (anche per gli altri top team).
Nessuno dei piloti in generale si è dimostrato costante sul ritmo, ma sulla “prestazione pura” Ferrari ha mostrato di essere forte.
Questo è quanto per la prima giornata di prove libere, con una Rossa competitiva, ma sicuramente con un qualcosa che deve essere ancora aggiustato.
Le due principali rivali al momento sembrano Mercedes e McLaren, con una Red Bull invece che è sembrata abbastanza in difficoltà.
Credit copertina: Scuderia Ferrari
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