Charles Leclerc, alla vigilia del GP di Singapore, ha parlato dell’ala posteriore della McLaren e delle speranze mondiali della Ferrari…
Leclerc, alla vigilia del GP di Singapore, ha voluto parlare della tanto discussa ala posteriore della McLaren, accennando anche agli obiettivi della Ferrari nel mondiale.
“L’ala McLaren è controversa. Noi dobbiamo pensare gara dopo gara, da Austin capiremo i distacchi reali”
“E’ difficile a oggi dire se gli aggiornamenti introdotti a Monza funzioneranno anche qui. I numeri che vediamo sono quelli che ci aspettavamo. Dovrebbero andare bene. Ma non avremo le risposte corrette, finché non vedremo i distacchi dalle McLaren e dalle Red Bull su piste normali“.
“Stiamo correndo su piste molto specifiche, dove anche in passato la Ferrari lottava per la vittoria pur non essendo competitiva per l’intera stagione. Capiremo meglio quanto le novità stiano funzionando solo ad Austin“.
Charles Leclerc non si lascia trasportare dall’entusiasmo, ai microfoni di Motorsport.com. Le recenti ottime prestazioni della Ferrari dipendono anche dal tipo di tracciati, in cui la rossa è sempre riuscita a fare bene.
Il monegasco vuole attendere piste più tradizionali, per valutare se gli aggiornamenti avranno fatto fare un balzo in avanti alla SF-24.
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E sul mondiale, le idee del numero 16 sono chiare…
“Credo che il titolo dipenda unicamente da quello che farà Max. Se a noi dovesse andare tutto bene da qui alle prossime gare, sarebbe comunque molto difficile lottare per il titolo piloti. Non ci sto pensando, affronto gara dopo gara per massimizzare i punti del team. Non dobbiamo avere aspettative sbagliate“.
Leclerc infine ha fatto un accenno alla tanto chiacchierata ala posteriore della McLaren, evitando molto furbamente la domanda e passando la palla al suo Team Principal, Fréd Vasseur.
“Credo che l’ala posteriore della McLaren sia… controversa. Penso che Vasseur possa essere più specifico ed entrare nel dettaglio della questione, rispetto a quanto possa fare io”.
Credit copertina: Scuderia Ferrari
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