La giornata di sabato a Las Vegas si conclude con una grandissima pole position di Charles Leclerc, dopo una prestazione ai limiti della perfezione. Da applausi anche tutto il team Ferrari, che in queste due settimane ha svolto un lavoro eccezionale sull’assetto della vettura e di conseguenza ha permesso ai due piloti di sentirsi a loro agio e fare bene. Tuttavia ora viene l’ora più complessa per Ferrari, quella della gara, che quest’anno è stata il tallone d’Achille della Rossa.
Leclerc e Ferrari hanno possibilità di vittoria?
Analizzando le varie simulazioni sul passo gara svolte durante la seconda sessione di prove libere (con gomma media), si è potuto evincere che Red Bull e Ferrari hanno girato su tempi abbastanza simili tra loro, con la differenza che il team di Milton Keynes, in particolare Verstappen, ha accusato meno degrado rispetto alla Ferrari di Leclerc.
Leclerc nel corso della sua simulazione gara è stato il più veloce di tutti, seppur di poco su Verstappen. Tuttavia questi dati sono da prendere con le pinze visto che non possiamo conoscere i vari carichi di carburante utilizzati dai piloti nel corso delle prove libere. Inoltre bisogna anche considerare l’approccio più dolce e conservativo di Verstappen rispetto a quello più aggressivo del monegasco, che potrebbe essere una variabile.
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Il favorito resta senza dubbio e come giusto che sia Max Verstappen su Red Bull, che ha dominato questa stagione, anche se non bisogna mai dare nulla per scontato. Leclerc avrà le sue opportunità ed un momento cruciale sarà quello della partenza. Altro fattore da considerare anche se potrebbe sembrare poco importante è quello dell’ottimo stato di forma del monegasco, che sin dal primo giro si è sentito estremamente forte su questo tracciato.
Dopo Singapore, questa è senza dubbio l’opportunità più favorevole a Ferrari per fare il colpo grosso, anche se come ripetiamo sempre la Formula Uno è uno sport imprevedibile ed il verdetto sarà dato esclusivamente dalla pista.
Foto copertina: Antonin Vincent / DPPI
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