Hamilton parla nuovamente di Ferrari, inneggiando alla sua infanzia con Schumacher!

Nel corso di un’intervista, Lewis Hamilton è tornato brevemente a parlare di Ferrari, con un riferimento al grande Michael Schumacher…

Mancano solamente sei gare al termine della stagione, dopo le quali il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton, vestirà ufficialmente di rosso per tentare l’impresa di superare Schumacher proprio in Ferrari, dove il tedesco ha scritto la storia.

Mick Schumacher, figlio di Michael, che consegna il casco del padre a Lewis Hamilton – Credit: Getty Images

Hamilton, Ferrari ma non solo…

“È stato un ottovolante di emozioni dal momento in cui ho firmato il contratto, dirlo al mio capo è stato terrificante”, ha affermato il britannico in una recente intervista rilasciata al Times.

Le emozioni l’hanno fatta da padrone al momento della firma, anche se per Hamilton è solamente l’inizio di un lungo viaggio, in cui troverà nel suo percorso tanta passione ed infinito amore.

Ma è così emozionante perché ricordo che da bambino guardavo Michael (Schumacher). Ogni pilota guarda quella macchina e pensa tipo ‘come sarebbe sedersi nell’abitacolo rosso?’

Il sette volte campione inoltre, si sta già preparando ad approdare in rosso, visto che sta seguendo delle lezioni di italiano per farsi trovare il più pronto possibile.


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Stessa cosa che fece anche l’ineguagliabile Schumacher, sperando però che Hamilton dica qualche parola in più rispetto al tedesco.

Nel corso dell’intervista, il britannico ha però parlato anche di altri argomenti importanti, come quello del razzismo. Ma non solo, anche di momenti di depressione.

“Il razzismo lo sperimenti a scuola, nei parchi, camminando per la città. Non lo capivo e i miei genitori non me ne hanno mai parlato”.

“Non mi hanno mai spiegato cosa stava succedendo. Mio padre diceva solo, ‘Tieni la testa bassa, trattieniti, non dire niente, battili in pista, è tutto ciò che puoi fare”.

E sulla depressione: “Fin da piccolo, quando avevo tipo 13 anni. Penso che fosse la pressione delle corse e delle difficoltà a scuola. Il bullismo. Non avevo nessuno con cui parlarne”.

Per Hamilton non è stata di certo una vita semplice, anche se ormai il peggio sembra passato e l’avvenire in rosso potrebbe regalare gioie immense.

 Credit copertina: Sutton Motorsport Images


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