Hamilton sta vivendo anche un problema di ‘integrazione’ in Ferrari? La conferma…

Oltre alle difficoltà che sta affrontando in pista, Hamilton potrebbe avere qualche piccolo problema d’integrazione anche fuori dalla pista

La fase iniziale di adattamento per Lewis Hamilton in Ferrari si è rivelata più complicata del previsto dopo l’addio a Mercedes dopo più di un decennio; ma secondo delle voci il sette volte campione del mondo sarebbe anche alle prese con un problema relativo all’integrazione in un team tutto nuovo per lui.

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Hamilton ed i problemi di integrazione – Credit: Scuderia Ferrari

La stagione di Hamilton fino a questo momento ha vissuto un grande picco con la pole e la vittoria nella Sprint del GP di Cina. Oltre questa piccola parentesi il britannico non è riuscito in alcuna maniera a trovare feeling con la nuova SF-25. Questa difficoltà la si è notata nelle qualifiche del Bahrain, dove non è riuscito ad estrarre il massimo potenziale dalla sua vettura rispetto al compagno di squadra. In gara poi è riuscito a metterci una pezza, sfruttando la sua grande esperienza da campione.

Hamilton ed il suo difficile ambientamento in ‘rosso’

A dare l’allarme relativo alle difficoltà di integrazione dell’inglese in Ferrari è stato Mario Miyakawa, opinionista di Sky Sport F1, ai microfoni di Race Anatomy. Il titolare della Compact ha avuto infatti possibilità nel corso della settimana del GP del Giappone di stare in stretto contatto con la squadra, come riferito da lui stesso.

“In Giappone li ho aiutati nell’organizzazione delle giornate e Lewis quasi si nasconde anche rispetto alla squadra. Penso che questa integrazione di cui lui ha bisogno non sia ancora arrivato e penso che ne abbia bisogno“. Ovviamente questa ‘mancanza’ si potrebbe riflettere direttamente sulle prestazioni in pista. Ricordiamo che l’aspetto mentale è necessario per far bene, è la caratteristica più importante che un pilota deve possedere.

Tuttavia non facciamone una tragedia, è solamente l’inizio della stagione e sapevamo che l’adattamento non sarebbe stato immediato. Hamilton è sicuramente un fuoriclasse, ma ha bisogno di inserirsi in nuovi ingranaggi sia dal punto di vista tecnico che umano. Ed intanto arriva subito l’Arabia Saudita dove il sette volte campione del mondo vorrà sicuramente fare bene e sorridere.

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Credit copertina: Scuderia Ferrari

 

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