Il retroscena Ferrari che si cela dietro la crisi della SF-24 iniziata in Spagna…

Un particolare retroscena Ferrari si cela dietro la crisi vista sulla SF-24 dopo il GP di Spagna; Jock Clear ne rivela i dettagli…

Jock Clear rivela come Ferrari sia riuscita a ritrovare competitività sulla SF-24, con un particolare retroscena che si cela dietro la crisi iniziata in Spagna.

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Jock Clear parla della ritrovata competitività Ferrari – foto: Motorsport Images

“Dopo la Spagna era emersa qualche anomalia tra ciò che vedevamo in galleria e i dati che leggevamo in pista”

Non si è mai completamente sicuri sugli aggiornamenti che si portano. La sensazione è che anche altre squadre avevano perso la strada come noi. Sicuramente dopo la Spagna era emersa qualche anomalia tra ciò che vedevamo in galleria e i dati che leggevamo in pista, quindi bisognava capire cosa stava succedendo”.

Scopri un’anomalia, cerchi di capirla e analizzarla per poi rimetterti in carreggiata. Ed è quello che abbiamo fatto, per cui siamo tornati sulla strada giusta. Ora dobbiamo tenere gli occhi ben aperti per evitare che riaccada. Siamo convinti che il nostro processo di crescita stia funzionando e crediamo di essere al top in tutto”.

Jock Clear, ai microfoni di Motorsport.com, ha sottolineato come la Ferrari sia riuscita ad uscire da quella spirale negativa iniziata dal GP di Spagna.


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Il Cavallino ha lavorato molto sulla correlazione tra pista e simulatore, elemento chiave con questa generazione di monoposto ad effetto suolo

In galleria il pavimento è piatto, ma quando si sale su un cordolo inizia a rimbalzare. Nel wind tunnel non puoi vedere certi fenomeni. Possiamo far rimbalzare la macchina sul tappeto, ma i dati non saranno coerenti con quello che accade in pista. È quindi impossibile avere una correlazione al 100%. La totale fedeltà dei dati non esiste”.

Piccole variazioni di altezza possono influenzare l’intero comportamento della macchina, con un miglioramento o peggioramento delle prestazioni.

“Con l’effetto suolo bisogna limitare le perdite di carico: in cinque millimetri di altezza si può perdere tutto il carico oppure generare il massimo di downforce. È in quest’area ristretta che si gioca la partita della competitività…” ha concluso Clear.

 

Credit copertina: Scuderia Ferrari 


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