L’obiettivo principale di Ferrari per il progetto 2024

Alla vigilia del Gran Premio di Las Vegas, Jock Clear, ingegnere della Ferrari, ha rilasciato una dichiarazione in cui ha spiegato quali sono gli obiettivi che lui ed i suoi colleghi stanno perseguendo, per far sì che il progetto del prossimo anno renda al meglio. Tra questi obiettivi, ce n’è uno cardine che è stato uno dei principali difetti della SF-23.

ferrari progetto 2024
Qual è l’obiettivo principale di Ferrari per risolvere parte dei problemi riscontrati quest’anno – Foto: Scuderia Ferrari

Finestra di funzionamento: la chiave per il progetto 2024

La vettura di quest’anno si è distinta per una finestra di funzionamento molto ridotta, che ha costretto sia meccanici che piloti a trovare un compromesso nel setup durante i weekend di gara. Per questo motivo abbiamo potuto osservare delle prestazioni così diverse tra qualifica e gara, dove un fattore limitante per la Rossa è stato un consumo eccessivo delle mescole.

Questi difetti hanno convinto i meccanici a ricercare una maggiore flessibilità per il progetto “676”, con l’intenzione di allargare la finestra di funzionamento della vettura, così da ricercare anche un equilibrio che invece quest’anno è venuto meno.


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Jock Clear ha affermato che la SF-23 è una vettura piuttosto complessa e che esce rapidamente dalla sua stretta finestra di funzionamento, probabilmente per lo stesso DNA dell’attuale vettura. Un fattore positivo è quello di aver capito le condizioni per mettere la vettura in questa finestra, tuttavia in gara gestire la situazione è più complesso visto che necessariamente questa finestra deve essere più ampia.

La causa delle difficoltà incontrate da Leclerc

Questa finestra ristretta ha inciso in maniera significante sulle prestazioni dei piloti, che si sono dovuti adattare ad un setup non ideale per cercare di estrarre il massimo potenziale dalla vettura. A causa di queste carenze e dell’eccessiva imprevedibilità della SF-23, si è più volte ricercato un assetto tendente al sottosterzo, che ha danneggiato Charles Leclerc, che come ripetuto più volte da lui stesso preferisce un assetto sovrasterzante, contrariamente al compagno di squadra.

Gli ultimi aggiornamenti hanno modificato nuovamente la natura della vettura ed abbiamo visto che le gerarchie sono cambiate nuovamente, con un Leclerc più a suo agio rispetto a Sainz che invece ha faticato di più rispetto alla parte centrale di stagione, dove ha ottenuto la sua seconda vittoria in Ferrari, a Singapore.

Foto copertina: Scuderia Ferrari – Fonte articolo: Motorsport.com


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