La FIA ha deciso il da farsi in merito all’argomento “ali flessibili” in vista del 2025, dobbiamo attenderci modifiche sulla Ferrari 677?
Nikolas Tombazis, responsabile della FIA, ha comunicato la decisione della Federazione Internazionale sulla possibile modifica dei test di verifica sulle ali flessibili verso il 2025; il lavoro iniziato dalla Ferrari con la SF-24 proseguirà sulla 677?
Non verranno apportate modifiche ai test di flessione, Ferrari procede spedita con la nuova monoposto
Dopo le verifiche effettuate a metà dello scorso campionato sulle ali anteriori di McLaren e Mercedes, anche la Ferrari ebbe il via libera dalla Federazione per aumentare la flessione.
“C’era frustrazione perché ad un certo punto stavamo aspettando la decisione della FIA quando hanno installato le telecamere” [dal GP del Belgio, ndr.].
Una risposta che arrivò però in ritardo, impedendo al team di Maranello di produrre una nuova specifica senza rischiare che venisse poi bocciata.
“Eravamo convinti che avrebbero detto ‘no’. E invece hanno dato il via libera! Quindi probabilmente abbiamo perso uno o due mesi” dichiarò Fréd Vasseur.
In un’intervista rilasciata ai microfoni di Motorsport.com, Nikolas Tombazis ha confermato che la FIA non modificherà i test di flessione in vista del 2025.
“I test di maggior successo imitano il più possibile quello che accade nella vita reale con i carichi. Il carico dell’ala anteriore è molto più variabile tra le diverse monoposto in una determinata posizione”.
Ferrari (e non solo) non dovrà quindi gettare al vento gli studi e le modifiche strutturali apportate già sulla SF-24.
Il progetto 677 procede spedito, visto che ha superato il primo crash test senza problemi. Non è dato sapere con certezza se lo schema sospensivo anteriore vedrà il ritorno del pull-rod, ma sicuramente le novità non mancheranno sulla Ferrari 2025.
Credit copertina: Getty Images
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