La Ferrari 676 è terminata: tutte le informazioni sul nuovo progetto

Manca poco meno di un mese alla presentazione della nuova Ferrari, che avverrà il 13 febbraio. Andiamo a vedere quali sono le ultime novità che troveremo sulla 676.

La Ferrari sotto i veli – foto: gazzett.gr

Perché non è corretto dire che Ferrari ha copiato Red Bull

Anticipiamo che la Ferrari 676 è ormai completa tecnicamente, in questo momento si sta passando alle fasi di montaggio della nuova vettura.

Come già detto più volte, il telaio è cambiato completamente rispetto alla SF-23, con i coni anti-intrusione annegati nel fondo, riprendendo in questo caso una soluzione aerodinamica elaborata e sfruttata da Red Bull.

L’ala anteriore ed il sottosquadro sono stati anch’essi rivisitati, sempre per migliorare il convoglio dei flussi aerodinamici e conferire un maggior equilibrio generale alla vettura, risultata molto instabile e imprevedibile nel 2023.

Anche la parte alta della vettura è cambiata dal punto di vista aerodinamico. In prossimità del poggiatesta e del roll-bar sono aggiunte delle alette e dei deviatori di flusso per convogliare l’aria tra la beam wing e l’alettone posteriore.


Leggi: Ferrari 2024: come si svolgerà l’evento di presentazione della 676


Il cofano della 676 riprenderà il concetto Red Bull, visto che sarà più allungato e allargato attorno allo scarico, con l’obiettivo di dissipare il calore proveniente dall’interno della vettura al di sotto dell’ala posteriore.

Sulla vettura 2024 ci sarà nuovamente il “by-pass duct”, il passaggio di aria che sposta sopra la pancia il flusso che è incanalato nella presa verticale aderente il telaio, dal fondo fino alla bocca dei radiatori.

Per quanto riguarda la meccanica invece, il cambio sarà inserito in una nuova scatola della trasmissione più corta e più stretta, così da poter avere un diffusore più grande che avrà il compito di generare più deportanza con il corpo vettura.

Dunque non è giusto affermare che Ferrari ha copiato Red Bull, la Scuderia di Maranello ha proseguito con le sue idee ovviamente guardando anche ad altre soluzioni di altri team che potessero risultare efficaci per rendere la vettura più veloce.

Fonte articolo: formul1a.uno, Motorsport.com – Fonte foto copertina: Getty Images


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