Il progetto della Ferrari per il 2026 non ha ancora un “padre”; questo potrebbe compromettere il nuovo ciclo regolamentare?
La Ferrari nel 2026 dovrà presentarsi con un progetto vincente. Al momento manca la figura adatta a guidarne lo sviluppo.
Molti dubbi sulla rossa del 2026 e solo due certezze…
Dopo la partenza di Enrico Cardile verso il team Aston Martin, la Ferrari si ritrova senza una figura chiave. Vasseur non é preoccupato e promette di fare chiarezza nel breve futuro, ma il tempo scorre.
Il 2026 si avvicina ed avverrà un cambio regolamentare molto importante. Le vetture saranno diverse quasi in tutto rispetto all’attuale generazione di monoposto ad effetto suolo. Il motore sarà una componente fondamentale e sappiamo che il reparto Power Unit del Cavallino é forse il migliore, con Enrico Gualtieri e i suoi uomini.
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Tutti i tifosi si chiedono se sarà la Ferrari ad aprire un nuovo ciclo nel 2026; le prospettive ci sono tutte, ma manca una figura chiave a Maranello. Il direttore tecnico.
Ogni progetto riguardante lo sviluppo di una nuova vettura ha bisogno di un “padre” che ne guidi la crescita. Al momento ciò é qualcosa che a Ferrari manca e non é un bene. Certamente c’é ancora tempo a disposizione, visto che le squadre potranno iniziare a lavorare su aerodinamica e telaio solo a partire dal 1 Gennaio 2025.
Loic Serra é un rinforzo molto importante, ma lui da solo non basta poiché non é un progettista.
Le due certezze future, su cui la rossa potrà contare, sono Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Un vero e proprio dream team che avrà bisogno di un mezzo competitivo per vincere.
Speriamo che i prossimi nomi in arrivo saranno la chiave del successo per il 2026. E’ passato fin troppo tempo dall’ultima era di dominio rosso…
Credit copertina: PlanetF1
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