Ferrari, dopo la vittoria ottenuta da Carlos Sainz in Messico, si sta pentendo di aver lasciato andare il pilota spagnolo per Hamilton?
Carlos Sainz ha distrutto la concorrenza nel Gran Premio del Messico, ottenendo una vittoria schiacciante; Ferrari si sta pentendo di averlo lasciato andare per prendere al suo posto un quasi 40enne Lewis Hamilton?
Ferrari ha fatto la scelta giusta con Hamilton!
Mammamia che cosa abbiamo visto nella tappa messicana. Una SF-24 portata al limite sia in qualifica che in gara dal torero Sainz. Una prestazione sensazionale, in cui i rivali non hanno potuto fare nulla per contrastarlo.
La staccata violenta su Verstappen è la perfetta rappresentazione di ciò che Carlos può fare quando è in perfette condizioni. Dopo questa incredibile prova di forza, Ferrari può pentirsi di aver licenziato il pilota madrileno?
Con tutta la famiglia Elkann presente in Messico, il numero 55 ha potuto mandare un messaggio ben chiaro, ovvero che forse i vertici del Cavallino hanno commesso un errore.
In giro si legge che il Cavallino non avrebbe mai dovuto lasciar andare un pilota al massimo della sua forma come Sainz. Osservazione più che corretta. Ma sembra che in molti si dimentichino chi sta per arrivare a Maranello.
Un 7 volte campione del mondo. Lewis Hamilton. L’unico uomo ad aver mai eguagliato Michael Schumacher per titoli conquistati. L’inglese è tutt’altro che “bollito”, anzi non vede l’ora di affrontare la sfida più importante della sua carriera.
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Ma quindi, perché Sainz non sarà più un pilota Ferrari a partire dal 2025?
Perché nessuno avrebbe mai detto di no ad Hamilton. L’esperienza che può portare uno del suo calibro già dovrebbe bastare per far comprendere il perché di questa scelta.
Ma non solo per quello. E’ il motivo principale, ma non l’unico. Le “questioni politiche” non hanno certamente messo Sainz sotto una buona luce agli occhi degli altri team.
Red Bull lo aveva già sperimentato ai tempi della coppia Verstappen-Sainz in Toro Rosso e difatti non lo ha mai preso in considerazione per sostituire Perez. Non c’è da stupirsi quindi se Mercedes abbia scelto un rookie, ovvero Antonelli, pur di non prendere lo spagnolo.
Carlos, in Ferrari, ha già dimostrato numerose volte di non voler mai ascoltare le indicazioni del muretto, spesso ignorando quanto concordato nei briefing.
Un’unica prestazione non vale un’intera stagione. La classifica parla chiaro: Leclerc 291 punti, Sainz 251.
No, non hanno mandato via il pilota sbagliato. E no, non devono pentirsi della scelta fatta.
Williams cerca un leader e ne troverà uno in Carlos.
Credit copertina: Scuderia Ferrari
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